Samuel Beckett – Lavoro
Lavoro con incapacità e impotenza.
Lavoro con incapacità e impotenza.
Lavorare sé stessi è il lavoro più faticoso e gratificante che esista.
Tieni in pugno il tuo lavoro, o sarà lui a tenere in pugno te!
Che disastro, i ricordi. Non bisogna pensare a certe cose, a quelle che ci stanno a cuore, o piuttosto bisogna pensarci, perché altrimenti si rischia di ritrovarle, nella memoria, a poco a poco. Cioè bisogna pensarci per un po’, giusto un po’, tutti i giorni e parecchie volte al giorno, fino a che non le ricopra un inesorabile strato di melma.
A volte si lavora anche per gli interessi altrui.
L’invidia è come la gramigna: per quanto la si cerca di estirpare sempre spunta inesorabilmente.
Da medico combatto la sofferenza e mi metto al servizio degli altri: è una forma di religione.