Samuele Borrelli – Tempi Moderni
Hai una vita? Si, ho facebook.
Hai una vita? Si, ho facebook.
A scuola si insegna e talvolta si pratica, l’ateismo. Ma i genitori non lo sanno.
È un vero dispiacere vedere che, nonostante ci sia un livello di cultura bassissimo, le persone non fanno niente per migliorare il loro stato. Prendiamo Facebook: la gente continua a commentare post senza soffermarsi a leggere i commenti degli altri, i pochi che lo fanno si ritrovano a leggere commenti senza senso, dove ognuno scrive per se stesso, che bella soddisfazione.
Per come si comporta certa gente, ho capito che la buona educazione ed il rispetto non vengono apprezzati. Finché dici sempre si, fai favori e ti comporti da zerbino allora vali, quando inizi volere rispetto, sincerità e fedeltà, non vali più.
Di questi tempi, troppi festeggiamenti. Sto ingrassando vistosamente: non devo abusare di dolci, ne brindare con bevande alcoliche: lo farò con acqua. Questa volta però, per te farò un’eccezione! Tirati giù la tua parte che poi gusterò la mia. Non sono pazzo! Naturalmente scherzo, non troppo però!
Ho nostalgia di una lettera scritta a mano, ormai i tasti del computer hanno eliminato l’individualità della propria grafia.
Li osservo vantarsi del superfluo, in una perpetua danza dell’inessenziale, immersi nei riti dell’eccesso a consacrare il nulla. Più li scruto, più realizzo che l’unica profondità che possono mostrare è quella della loro superficialità.