San Daniele Comboni – Religione
La fede è l’unico mezzo, anche il più sicuro, contro la schiavitù, perché insegna che la libertà dei figli di Dio è per tutti.
La fede è l’unico mezzo, anche il più sicuro, contro la schiavitù, perché insegna che la libertà dei figli di Dio è per tutti.
La preghiera a Dio Padre nel nome di Gesù Cristo, è la chiave che apre le porte dei tesori di Dio, affinché ogni uomo ne possa godere.
Parlami di Dio, dissi al cuore. E il cuore amò.
Signore, proteggi i nostri dubbi, perché il Dubbio è una maniera di pregare. Esso ci fa crescere, perché ci obbliga a guardare senza paura le tante risposte a una stessa domanda. E affinché ciò sia possibile, Signore, proteggi le nostre decisioni, perché la Decisione è una maniera di pregare. Dacci il coraggio, dopo il dubbio, di essere capaci di scegliere tra un cammino e l’altro. Che il nostro sì sia sempre un sì, e il nostro no sia sempre un no. Fà che una volta scelto il cammino, non guardiamo giammai indietro, né lasciamo che la nostra anima sia rosa dal rimorso. E affinché ciò sia possibile, Signore, proteggi le nostre azioni, perché l’Azione è una maniera di pregare. Fà che il nostro pane quotidiano sia frutto del meglio di quanto abbiamo dentro di no. Che possiamo, attraverso il lavoro e l’azione, condividere un po’ dell’amore che riceviamo. E affinché ciò sia possibile, Signore, proteggi i nostri sogni, perché il Sogno, è una maniera di pregare. Fà che, indipendentemente dalla nostra età o dalla situazione, siamo capaci di mantenere accesa nel cuore la fiamma sacra della speranza e della perseveranza. E affinché ciò sia possibile, Signore, riempici sempre di entusiasmo, perché l’Entusiasmo è una maniera di pregare. È lui che ci unisce ai Cieli e alla Terra, agli uomini e ai bambini, e ci dice che il desiderio è importante, e merita il nostro impegno. È lui che ci dice che tutto è possibile, purché ci impegniamo totalmente in ciò che facciamo. E affinché ciò sia possibile, Signore, proteggici, perché la Vita è l’unica maniera che abbiamo per manifestare il Tuo miracolo. Che la terra continui a trasformare la semente in grano, che noi cotinuiamo a tramutare il grano in pane. E questo è possibile solo se avremo Amore – dunque, non lasciarci mai in solitudine. Dacci sempre la Tua compagnia, e la compagnia di uomini e donne che hanno dubbi, agiscono e sognano, si entusiasmano e vivono come se ogni giorno fosse totalmente dedicato alla Tua gloria.Amen.
Coloro che ritengono di credere in Dio, ma senza la passione nei loro cuori, l’angustia nel pensiero, senza incertezze, senza dubbi, senza un elemento di disperazione anche nella loro consolazione, credono solo nell’Idea di Dio, non in Dio stesso.
La condivisione è un simbolo umano ed è pure un simbolo eucaristico.
Il mondo materiale non l’ha creato Dio, ma il demonio, conosciuto dagli gnostici come “il Demiurgo”; il piano di Dio era una realtà perfetta in cui esisteva solo la vita spirituale e non c’erano né limiti ne sofferenza, ma poi il Demiurgo (probabilmente nel momento in cui è avvenuto il Big Bang) ha imprigionato le anime in queste gabbie che noi chiamiamo “corpi” e le ha condannate a vivere lontano da Dio, in un mondo creato da lui dove non c’è giustizia assoluta e dove siamo limitati dalle leggi della fisica.Quindi la morte non è una fine o una condanna, è una liberazione, perché la vita materiale è l’inferno, anche quando il mondo ci appare come bellissimo non è altro che un subdolo inganno per farci preservare un po’ di attaccamento nei confronti della nostra prigione.