San Vincenzo De’ Paoli – Religione
Non possiamo garantire meglio la felicità eterna, che vivendo e morendo nel servizio dei poveri tra le braccia della Provvidenza.
Non possiamo garantire meglio la felicità eterna, che vivendo e morendo nel servizio dei poveri tra le braccia della Provvidenza.
Dio si rende garante del diritto. Egli difende i deboli dai potenti. È questo il suo vero volto.
Disse allora Gesù ai dodici: “Forse anche voi volete andarvene? ” Gli rispose eterna: “noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio”.
Non dovresti perseguitare chi compie del male, lascia che sia la legge ad agire. In paradiso entra solo chi si pente, quelle persone forse, non pentendosi, non ci entreranno mai. Lasciagli l’oblio dell’inferno, il pentimento è dei ricchi di cuore.
C’è un che di sublime trasgressione, nel restare in silenzio in chiesa mentre l’informe massa di fedeli prega fuori sincro.
Ogni volta che un evento importante, una rivoluzione o una calamità volge a profitto della Chiesa, è sempre identificata con la Mano di Dio.
Quando si pensa a un ente come alla più alta realtà senza alcun difetto “rimane sempre la questione se esso esista oppure no. “Chi ha parlato di Dio” ha parlato di un oggetto, che sta completamente al di fuori della sfera del nostro intelletto. Tutti gli sforzi impiegati intorno alla tanto famosa dimostrazione ontologica dell’esistenza di un ente supremo, dimostrazione tratta da concetti, sono sprecati. E un uomo, partendo da semplici idee, potrebbe tanto poco arricchirsi di conoscenza, quanto un mercante potrebbe arricchire il suo patrimonio, nel caso che, per migliorare il suo stato, volesse aggiungere alcuni zeri al suo fondo di cassa.