Sandra Piogia – Anima
Dove cade l’anima quando ormai ti è morto il cuore? Cerchi un angolo di cielo che non eluda il tuo scoprire.
Dove cade l’anima quando ormai ti è morto il cuore? Cerchi un angolo di cielo che non eluda il tuo scoprire.
Hai convinto la mia anima a posare nuda per te, come un sortilegio consapevole, senza vergogna, tanto da baciare il quadro che non hai mai dipinto.Io ce l’ho appeso dentro. È incompiuto ma ti sorride.
vorrei far realizzare tutti i desideri dei bimbi poveri del mondo, so che non è…
Sul giaciglio del tuo cuore, l’anima mia riposa ogni speranza.
E penso, mi dico sempre che devo smettere di farlo, ma poi riprendo e allora mi dico: “provo a farlo con distacco”; ma non riesco, perché non si possono razionare e dosare i pensieri e le parole che ne derivano; perché io sono così, le cose che mi vengono in testa le devo tradurre in parole ed esprimerle, e se mi faranno male?Pazienza, meglio godere di ogni mio “pensiero”, di ogni mio momento. Certo potrò restare ferita ma mi rialzerò e anche se a molti sembrerà che sia troppo tardi, ricomincerò e continuerò, a costo di rimanere disillusa, ma non lascerò “passare” il tempo a chiedermi se ti ho ancora o se ti ho perso.
Nella mostra, nessuno s’era accorto che avevano sostituito l’originale con una copia identica nell’aspetto ma forse non troppo nei contenuti. Capita spesso.
Il linguaggio del cuore è universale e per capirlo ci vuole sensibilità.