Sandra Piogia – Comportamento
Cosa pretende la gente da se stessa? Dovrebbe essere l’Indispensabile, ma la gente non si accontenta di sopravvivere. Così non sa più vivere e vive male per avere qualcosa in più.
Cosa pretende la gente da se stessa? Dovrebbe essere l’Indispensabile, ma la gente non si accontenta di sopravvivere. Così non sa più vivere e vive male per avere qualcosa in più.
Non sopporto fermarmi sulla superficie, sulla prima impressione, sul sentito dire, non l’ho mai fatto perché odio l’apparenza, la superficialità. Una persona la guardo dritta negli occhi e sento, parlo ed osservo. Il corpo e la gestualità parlano più di quanto lo facciano un abito o delle parole. E dietro questo schermo? C’è vita e ci sono persone vere, le leggi tra le righe, le senti, le ascolti in tutte le loro sfumature… basta solo saper guardare.
Se volete davvero bene a una persona, non lasciate indietro niente, nessuna cosa in sospeso. Risolvetela, a tutti i costi, anche se doveste ricevere ancora del male, è necessario, direi vitale. Perché se quella persona dovesse improvvisamente non esserci più, il vostro cuore ne uscirebbe devastato, e con un rimorso difficilmente sanabile. Non si può far vincere l’orgoglio finché c’è vita, se potete, date retta alla coscienza; l’unica in grado di sostenervi in qualsiasi caso, anche nella peggiore delle situazioni. Datele la precedenza. Se amate, perdonate!
Se cerchi indifferenza, proponila.
Con alcune persone non basta un semplice punto e a capo. Li devi rimuovere dalla testa e dal cuore.
Non lasciarti sgualcire da chi non ti capisce, tieni ben stretto chi di te ha capito tutto. Allontanati da chi non è disposto a seguirti e lasciati seguire da chi ti vuole, ma ti vuole per davvero. Non c’è cosa peggiore del sentirsi non capiti, usati, allontanati. Non c’è migliore cosa del sentirsi “sempre amati”.
Secondo me il carattere è fondamentale. Il carattere ci permette di superare gli ostacoli che la vita ci pone e di differenziarci dagli altri. Senza carattere saremmo tutti uguali. Seconde voi ne varrebbe la pena vivere la vita uguale a tutti gli altri?