Sandra Piogia – Vita
Chi crede di essere un passo più avanti di altri, in realtà ha pensato solo ad una destinazione. Chi si crede più in alto di altri in realtà ha conquistato una sola cima imprigionato tra le rocce del suo cuore.
Chi crede di essere un passo più avanti di altri, in realtà ha pensato solo ad una destinazione. Chi si crede più in alto di altri in realtà ha conquistato una sola cima imprigionato tra le rocce del suo cuore.
Liberi IPrenderò fili d’oro per illuminare le nottidi questi istanti deludenti, alienanti, dissacranti.Ricorderò il vento di una sera e quella soffusa lampada lontana, irraggiungibile.Attraverserò il bosco sola per non perdermi più.Asciugherò infinite lacrime di rugiada segnate sulle mie gote in quei mattini solitariNon fermerò il tempo né cambierò questa realtà indegna, ingiusta che mi rende invisibile e comprime il mio cuore in una morsa di dolore.Ma non mi arrenderò…
Accade che un giorno ti guardi allo specchio e non sei più tu. Osservi la fronte più ampia, il pozzo più scuro degli occhi, ti soffermi sull’intreccio sottile di rughe. Capisci di essere solo, non di esserlo diventato ma di esserlo stato da sempre. Si nasce e si muore soli, due eventi grandiosi con un unico protagonista e tra questi si evolve la vita che spesso è un monologo contraddittorio nel continuo tentativo di ovviare alla solitudine, un cercare di uscire da questa realtà intrinseca. Si tendono mani, si trovano occhi, si ascoltano voci, tutto per sentirsi meno perduti. L’errore più grande è voler mettere la propria felicità nelle mani di un altro. L’errore più grande è illudersi di non essere soli.
Il guardare oltre ad ogni costopuò rivelarsi vano.E’il nostro sguardo interioreche rende unico e irripetibileogni istante della nostra vita.
È difficile cancellare le tracce profonde che gli avvenimenti lasciano nella nostra anima. Siamo il risultato del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il frutto di una pianta, con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le pioggie hanno impresso sulla superficie. Noi siamo il nostro passato e dimenticarlo è l’impresa più difficile del mondo. Sta a noi scegliere se diventare uomini nuovi o rimanere vecchi come i nostri anni e i nostri ricordi.
Se diventare adulti significa non poter dire quello che penso, allora non voglio crescere!
E già più in alto si sta, più basso è il concetto che hai del tuo essere. Anime vuote senza criterio di umiltà pronte a sfrecciare verso il successo.