Sandro Penna – Destino
Non c’è più quella grazia fulminante, ma il soffio di qualcosa che verrà.
Non c’è più quella grazia fulminante, ma il soffio di qualcosa che verrà.
Eccomi, di nuovo, di fronte a questo bivio. Il sapere quale strada prendere non mi conforta, il fascino del buio è troppo forte e non so resistergli. Se sarò abbastanza bravo il tratto sarà breve e poi tornerò sulla retta via. La retta via… come se ne esistesse davvero una. Sono debole. O forse sono forte ma sbagliato. Da portatore di luce quale sono non posso abbandonarmi alle tenebre ed il buco che ormai mi passa da parte rischia di inghiottirmi. Nell’ombra, forse, la mia anima troverà un po di pace.
Nulla può fermare un uomo. Tranne la mancanza di prospettive. Senza di esse anche la speranza torna ad essere un mito.
L’ironia è un’arte sottile e complessa, ironizzare su se stessi e i propri problemi è un simpatico modo per farsi beffa del destino!
Che cos’è il destino se non una somma di infinite casualità che si incrociano per formare l’essenza del tuo tempo?
Il tuo cuore ed il tuo corpo non esistono per il tuo amor proprio.Anche così, ti è riservato il privilegio della scelta, tu che sei mia, e solo mia.
Ogni persona, anche la più insignificante, ha il potere di determinare un evento importante per sé o per un qualcosa ancora di più grande che trascenda il personale. Siamo pedoni con movenze da re, e nell’istante in cui ne prendiamo coscienza… scacco matto.