Sandro Pertini – Guerra & Pace
Io ero pacifista ma andai volontario in guerra [la prima guerra mondiale] perché se a combattere dovevano andare i figli degli operai e dei contadini, dovevo andarci anche io.
Io ero pacifista ma andai volontario in guerra [la prima guerra mondiale] perché se a combattere dovevano andare i figli degli operai e dei contadini, dovevo andarci anche io.
Spesso mi ritrovo a pensare perché in un mondo in pace ci siano ancora guerre. Le guerre si sono fatte, e si fanno, per svariati motivi, ma quello che mi colpisce di più è che spesso le religioni siano la causa di tutto questo. Chi è quel Dio che così comanda?
Ogni guerra è sempre come tutte le guerre del mondo, chi ci rimette di più sono sempre gli innocenti e i disarmati. La cosa peggiore che un essere umano possa esprimere, con il suo interagire terreno, è sempre la guerra. La guerra è quella cosa che impoverisce gli animi e le tasche dei popoli, fa perdere la bellezza fisica ed interiore, e impedisce l’avanzamento della progressione spirituale. Ma la cosa peggiore è che l’uomo non ha ancora imparato a far pace con se stesso.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Può darsi che non esisto, ma non si avvedono che il loro mondo è falso.
Si parla tanto di pace, ma è sempre la guerra che fa da protagonista nel mondo. Forse perché c’è qualcuno che trova facile parlare di pace, ma è più interessato a fare la guerra.
Fermate, fermate questo massacro.È inaudito come tutto questo continui a esistere.