Sandro Pertini – Società
Il modo migliore di pensare ai morti è pensare ai vivi.
Il modo migliore di pensare ai morti è pensare ai vivi.
Crede nella democrazia in cui abbiamo privilegio di comunicare, con una efficacia di marciare, o stare in una piazza a sventolare simboli dei diritti e di pace, che imbracciare un fucile, non è dimostrazione da pecore o vigliacchi, ma rappresentazione di un popolo civile!
Quando la legge è soddisfatta, la società non lo è, essa conserva le sue differenze, e fa di tutto per giustificarle a sé stessa; essa rende il forzato liberato un essere impossibile; essa deve rendergli tutti i suoi diritti, ma gli interdice di vivere in una certa zona.
Che meraviglia sarebbe se la razza umana, al pari di alcune specie animali, praticasse il suicidio di massa in un modo finalmente serio e convincente, non come ha fatto sinora giocando alla guerra.
La società è tanto tirannica come lo Stato, se non di più. Questo perché tra la coercizione statale e la coercizione sociale non vi è che una differenza di grado.
I nomi collettivi servono a fare confusione: “Popolo, pubblico…”. Un bel giorno ti accorgi che siamo noi; invece credevi che fossero gli altri.
Abbiamo bisogno di riprenderci il mondo. Lo dobbiamo fare perché lo stiamo perdendo. Lasciamo parlare l’anima, con i battiti del cuore, con l’amore ce la possiamo fare. Riprendiamo il nostro mondo perché è tutto quello che ci resta.