Sant’Agostino – Frasi Sagge
L’orgoglio è la fonte di tutte le malattie, perché è la fonte di tutti i vizi.
L’orgoglio è la fonte di tutte le malattie, perché è la fonte di tutti i vizi.
Non ho tutto quello che amo, ma amo tutto quello che ho.
La fragilità di una persona non la si misura in lacrime, ma nei frammenti che lascia dietro di se ogni volta per lasciarsi seguire nei suoi silenzi.
Nella vita si impara a procedere senza esclusione di colpi ogni volta che si incassa una delusione. Il dolore e l’amarezza ci spingono a essere sempre più duri e diffidenti con il resto del mondo. Si comincia a guardare in modo diverso le persone che entrano o si avvicinano alla nostra vita. Io per prima mi fido con grandi difficoltà, ma non ho mai chiuso la porta al mondo perché ancora aspetto quel regalo inatteso che la vita mi deve.
Per essere una persona totale bisogna essere pura.Tutti commettono errori, forse commettere errori è inevitabile soprattutto da giovani.Qui si intende purezza nel senso di avere una vera comprensione dove non c’è più il ripetersi di ciò che è stupido.Questa rivoluzione che prende tutte le cellule del proprio corpo deve avvenire senza sforzo.Questo amore arriva quando tu non te l’aspetti.Non rimanere attaccato a ciò che è falso, non aggrapparti all’attaccamento o a ciò che pensi sia la cosa migliore per te.Non hai più bisogno della volontà o di cose da ignorante spirituale.Non hai più bisogno dell’invidia che ti attanaglia.Non avere paura, sei chiuso in un cerchio e non riesci più ad uscirne? Sei drogato della tua stessa ignoranza vero?Non portare più quella cosa chiamata superficialità, fai solo brutta figura davanti te stesso e la verità.La felicità e lo stare bene possono arrivare solo dalla verità.Si possono seguire tutti i salvatori, i guru, i sogni, le idee, la scienza e i metodi ma la verità è qualcosa che va oltre.Il tuo passato è morto adesso.La mia è una legge e non esistono altre leggi.Ora c’è l’ignoto.
Le parole sono eterne: pronunciandole, scrivendole, sii consapevole della loro eternità.
La distrazione, spesso, si rivela un’arma per non coltivare la coscienza dei propri limiti.