Sant’Agostino – Musica
Cantare è proprio di chi ama.
Cantare è proprio di chi ama.
Un chitarrista che con mille note ti fa provare una sola emozione è bravo, ma un chitarrista che con una sola nota ti fa provare mille emozioni è un grande.
Le canzoni che diffondono messaggi di odio e di morte non sono canzoni; sono armi che uccidono l’amore, la pace, la bellezza di chi le canta e di chi le ascolta.
La musica tace se ti fermi ad accarezzare la sua anima, perché le tue corde si sono spezzate.
Dove c’è amore non c’è bisogno del perdono, perchè quando ami, ami e basta.
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
Canto e piango pensando che un’uomo si butta via; che un drogato è soltanto un malato di nostalgia…
Un chitarrista che con mille note ti fa provare una sola emozione è bravo, ma un chitarrista che con una sola nota ti fa provare mille emozioni è un grande.
Le canzoni che diffondono messaggi di odio e di morte non sono canzoni; sono armi che uccidono l’amore, la pace, la bellezza di chi le canta e di chi le ascolta.
La musica tace se ti fermi ad accarezzare la sua anima, perché le tue corde si sono spezzate.
Dove c’è amore non c’è bisogno del perdono, perchè quando ami, ami e basta.
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
Canto e piango pensando che un’uomo si butta via; che un drogato è soltanto un malato di nostalgia…
Un chitarrista che con mille note ti fa provare una sola emozione è bravo, ma un chitarrista che con una sola nota ti fa provare mille emozioni è un grande.
Le canzoni che diffondono messaggi di odio e di morte non sono canzoni; sono armi che uccidono l’amore, la pace, la bellezza di chi le canta e di chi le ascolta.
La musica tace se ti fermi ad accarezzare la sua anima, perché le tue corde si sono spezzate.
Dove c’è amore non c’è bisogno del perdono, perchè quando ami, ami e basta.
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
Canto e piango pensando che un’uomo si butta via; che un drogato è soltanto un malato di nostalgia…