Sant’Ignazio di Loyola – Frasi Sagge
Chi vorrà riformare il mondo cominci da se stesso.
Chi vorrà riformare il mondo cominci da se stesso.
Essere liberi è meglio che essere ricchi…
L’umiltà dovrebbe impedirci di andare al di là di noi stessi, ma il più delle volte ci dimentichiamo chi in realtà noi siamo.
Se concentri l’attenzione su te stesso, lasci incustodito tutto il resto; è sufficiente lo sguardo di un occhio attento per far riemergere demoni e tormento. Non esiste bersaglio che non si possa centrare, non esiste nave che non si possa affondare.
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà: se ce n’è uno, è quello che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
Un’idea morta produce più fanatismo di un’idea viva; anzi, soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte.
La saggezza non sta nel non dire una bugia, ma nel sapere quando è lecito dirla e quando no.
Essere liberi è meglio che essere ricchi…
L’umiltà dovrebbe impedirci di andare al di là di noi stessi, ma il più delle volte ci dimentichiamo chi in realtà noi siamo.
Se concentri l’attenzione su te stesso, lasci incustodito tutto il resto; è sufficiente lo sguardo di un occhio attento per far riemergere demoni e tormento. Non esiste bersaglio che non si possa centrare, non esiste nave che non si possa affondare.
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà: se ce n’è uno, è quello che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
Un’idea morta produce più fanatismo di un’idea viva; anzi, soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte.
La saggezza non sta nel non dire una bugia, ma nel sapere quando è lecito dirla e quando no.
Essere liberi è meglio che essere ricchi…
L’umiltà dovrebbe impedirci di andare al di là di noi stessi, ma il più delle volte ci dimentichiamo chi in realtà noi siamo.
Se concentri l’attenzione su te stesso, lasci incustodito tutto il resto; è sufficiente lo sguardo di un occhio attento per far riemergere demoni e tormento. Non esiste bersaglio che non si possa centrare, non esiste nave che non si possa affondare.
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà: se ce n’è uno, è quello che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.
Un’idea morta produce più fanatismo di un’idea viva; anzi, soltanto quella morta ne produce. Poiché gli stupidi, come i corvi, sentono solo le cose morte.
La saggezza non sta nel non dire una bugia, ma nel sapere quando è lecito dirla e quando no.