Sara Bonomi – Vita
Ideali, fantasie, pensieri, meditazioni, sogni… tutto un’evanescenza, ma in fondo, lo è anche l’uomo stesso.
Ideali, fantasie, pensieri, meditazioni, sogni… tutto un’evanescenza, ma in fondo, lo è anche l’uomo stesso.
Sai cos’è difficile? Andare oltre quest’attimo.
Sempre mi sono chiesta se nella vita sia meglio essere spettatori o salire sul palcoscenico. Mi sono resa conto che attendere è “la procura in foglio bianco della propria vita” consegnata agli altri. Si sa, ognuno di noi è proprietario della propria vita, quindi bisogna trovare le forze che sono dentro noi stessi, come quella spinta provocata da un incontro con l’altro. Un incontro con chi ti propone una sfida a cui tu, liberamente, puoi rispondere “sì”, e quindi fai la mossa, improvvisi e sali sul palcoscenico. Non importa se avrai successo o meno, almeno avrai smesso di essere spettatrice.
La famiglia dovrebbe essere un punto fermo nella vita, il luogo dove inizia la vita e l’amore non finisce mai.
La vita è come una fotografia per essere ben definita ha bisogno della giusta prospettiva, equilibrio tra la luce e l’ombra. Trova la giusta posa nella tua vita ponendo tra sorrisi e dolori per trovare il giusto tono.
Non sono quelli peggiori di te che devi temere, diffida piuttosto di coloro che si mostrano il sole del mondo quando di quest’ultimo non sono altro che l’eclissi.
Ciò che conta nella vita di tutti i giorni non è come ti poni agli altri, ma la libertà del dialogo che sia stato in qualche modo il punto di partenza per affrontare un altro giorno ancora da dipingere.