Sara Brillanti – Ateismo
Perché essere credenti per definirsi esseri viventi?
Perché essere credenti per definirsi esseri viventi?
E tu forse adesso neanche lo ricordi, ma un tempo eravamo le metà mancanti di una sola anima abbandonata.
Non credo né in santi né in miracoli, perché vivo di pianti e di ostacoli.
Peso che pesa, toglilo e vivi una vita che vive.
In pochi sanno che non c’è desiderio più grande, nel cuore di un ateo, dello scoprire che Dio esista; così come per il nichilista non c’è desiderio più grande dello scoprire che la vita abbia un significato. Purtroppo, sono entrambi destinati alla delusione.
Avevo fede e la portavo nel cuorepoi me lo trafisseroe si disperse attraverso la ferita.
Mi aspettavo poco, non ho ricevuto niente, ma me ne vado via con tutto quello che ti avevo portato.