Sara Brillanti – Comportamento
Quando imparerai a far volteggiare la penna come me, allora sì, potrai puntarmela contro, adesso è meglio che la tieni in tasca.
Quando imparerai a far volteggiare la penna come me, allora sì, potrai puntarmela contro, adesso è meglio che la tieni in tasca.
Vedo persone scontente dei rapporti che hanno. Persone lamentarsi dei compagni o delle compagne. Vedo persone non essere mai contente e pretendere sempre di più dagli altri senza mai pensare a quanto sono disposte a dare! A queste persone dico: Avete mai fermato un attimo il vostro tempo? Il vostro egocentrismo o la vostra presunzione!? Avete mai pensato a chi sta di merda veramente, non per cose futili e non ha nessuno a cui aggrapparsi? Avete mai pensato prima di chiedere e chiedere e ancora chiedere a quante persone invece hanno dato, dato e ancora dato senza mai ricevere!? Avete mai pensato prima di non essere contenti di chi avete a fianco, a quanto invece l’altro possa dire di essere contento di voi!? Siete certi che ciò per cui vi lagnate ogni giorno sia davvero il motivo della vostra rabbia, della vostra tristezza oppure è solo un modo per nascondere che quando le cose si hanno si vuole sempre di più senza pensare al valore delle stesse oppure senza pensare a chi davvero non ha nulla ma è comunque sereno e fiero di ciò che possiede!?
Ho sempre preferito un “vaffanculo” sincero, ad un falso “ti amo”.
Ho visto persone essere giudicate forti solo perché erano fredde. Pochi hanno capito che quella freddezza era solo un muro pieno di dolore e tanta sofferenza.
Colui che ti dice troppo è colui che non ti dice niente.
Se nessuno coglie il tuo valore reale, due possono essere le ragioni: non ti sei…
Difficile chiedere aiuto quando si è convinti di non aver bisogno di essere aiutati.