Sara Brillanti – Figli e bambini
I cervelli dei bambini sono pagine da scrivere, quelli dei grandi, molto spesso, sono solamente da cancellare.
I cervelli dei bambini sono pagine da scrivere, quelli dei grandi, molto spesso, sono solamente da cancellare.
Il vero incanto è guardare il mondo con le lenti magiche di un bambino.
Una famiglia senza mitologie sarebbe come un cielo senza stelle, un buco vuoto e inquietante.
Pensando a chi abbandona i figli: si sentirà smarrita per tutta la vita e dopo per tutta l’eternità, condannata a non sorridere mai.
A volte sono futili tante o poche parole per esprimere la propria rabbia. Il silenzio ci culla e ci accompagna nella nostra intimità, calandoci la maschera che tanto tutti vogliono vedere. Perché noi stiamo bene, è questo che la gente sa, e allora che così sia.
Penso ai bambini, così piccoli e incapaci di difendersi dalle bestialità degli adulti e il mio cuore piange per quelle ferite procurate da coloro che invece di prendersi cura dei più piccoli e difenderli dalle cattiverie e dalle ingiustizie, procurano loro ferite che difficilmente guariranno.Il peso della bestialità dei grandi non dovrebbe gravare sulle spalle di un bambino che inevitabilmente conviverà non solo con ingiusti sensi di colpa ma anche con ferite che lacerano l’anima e che non permetteranno loro di vivere appieno la propria vita.Chi usa e abusa dei bambini non merita di essere definito essere umano, perché in questi comportamenti non c’è niente di umano; in caso contrario, io mi vergogno profondamente anche solo al pensiero di condividere le sembianze con questi individui.
Dio è papà, più ancora è madre.