Sara Brillanti – Ricordi
Sei il ricordo sfuocato di un periodo infuocato.
Sei il ricordo sfuocato di un periodo infuocato.
Una finestra aperta sul cielo sono i ricordi: lucciole che arricchiscono il presente e ferite che riprendono a sanguinare.
Non voltarti indietro a cercare nei ricordi le cose che un tempo erano lo scopo della tua vita. La vita va avanti, anche se poi nulla si dimentica.
Che la gelosia vi roda il cervello, perché voi l’anima neanche sapete cosa sia.
Ricorda che ricordare è bello, ma essere ricordati lo è ancora di più… io non ti chiedo di ricordarmi, ma solo di ricordarti che ti ricorderò sempre.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Bisognerebbe avere la capacità di non guardare indietro soprattutto quando ciò può provocare dolori capaci di stordirti la giornata.