Sara Brillanti – Stati d’Animo
Aspettavo l’emozione che mi facesse sentire vivo, nell’attesa morii.
Aspettavo l’emozione che mi facesse sentire vivo, nell’attesa morii.
Quante volte mi son detta: Mai più. Intanto il “mai” svaniva mentre il “più” si moltiplicava.
Ogni essere umano ha qualcosa di meraviglioso, ognuno è come una stella dell’infinito cielo.
Nessuno conosce le nostre notti, guardano e giudicano solo il giorno, il visibile, l’evidente. Ci guardano camminare, guidare, imprecare, mentire, maledire, benedire, che differenza fa. Non ci guardano la pelle, ci guardano i vestiti, i capelli, non l’intelletto, la frase che ci esce dalla bocca, non la parola che esce dallo stomaco. “Non ti preoccupare” significa “ho paura”, “ti amo” significa “ho bisogno di te”, la forza che è tanta fragilità. Si spinge un muro solo per appoggiarsi a qualcosa.
Chi nei momenti di suo dolore ti cerca spera nel tuo sostegno; sii pronto, non farlo attendere.
L’ipocrisia è una maschera burlesca, s’imprime sulla faccia inespressiva di chi è privo di cuore e di coscienza.
Vorrei morire cieco per non vedere la gioia di chi mi odia e la tristezza di chi mi ama.