Sara Brillanti – Vita
Che i discorsi ti cullino nelle viscere dei sogni e che la realtà ti faccia sobbalzare ancora una volta, dichiarandoti un essere debole come lo sei da sempre.
Che i discorsi ti cullino nelle viscere dei sogni e che la realtà ti faccia sobbalzare ancora una volta, dichiarandoti un essere debole come lo sei da sempre.
Non basta mai guardare le persone in faccia per poi dire, che bei occhi che ha. Devi entrare in profondità della sua anima, devi saper leggere nei suoi gesti, nelle sue parole, devi capire ogni virgola e ogni punto di domanda, non devi calcolare i minuti trascorsi per sapere se in una settimana hai compiuto il dovere di essere presente nella vita di qualcuno. Devi semplicemente diventare l’anima gemella di qualcuno/a che come te non cerca le cose perfette ma l’imperfezione del semplice “io ci sono”!
Quasi sempre nella vita siamo convinti di fare la cosa giusta. Però se abbiamo un dubbio sul decidere quale sia, basta seguire in quel momento l’istinto e non restare a guardare, perché è sempre meglio cercare di cambiare qualcosa, essere autori della propria vita, e non semplici comparse.
A dieci anni il mondo è come lo immagini, a quaranta come lo vedi e a settanta come lo ricordi.
Anime vaganticome vascelli in tempesta,alla ricerca diciò che “resta”.
È il viaggio stesso che ti tiene in vita.
Grazie alle ricchissime connessioni causali, ogni idea patogena di cui non ci si è ancora sbarazzati, agisce quale motivazione di tutti i prodotti della nevrosi ed è solo con l’ultima parola dell’analisi che scompare l’intero quadro clinico, così come avviene dei ricordi rievocati individualmente.