Sara Brillanti – Vita
Se lascerai parlare sempre il silenzio per te, quando finalmente ti farai avanti, ci sarà chi ti spinge indietro.
Se lascerai parlare sempre il silenzio per te, quando finalmente ti farai avanti, ci sarà chi ti spinge indietro.
Le cicatrici sono il segno del nostro dolore, ma anche la conferma che siamo stati così forti da riuscire a superare gli ostacoli della vita.
I tempi comici ci vengono imposti dalla farsa della vita stessa.
Non vi è nulla più buio della notte, per arrivare al giorno, eppure io dico, non vi è nulla più buio di una strada di vita, la mia vita!
Come caramelle incartate, i tuoi desideri sporgono dal piatto dell’innocenza. Avrai ospiti, nella tua vita, che prenderanno avidamente e senza riconoscenza, e chi invece scarterà ogni tuo desiderio con cura, gustandone l’essenza.
Per essere l’immacolato componente di un gregge, bisogna essere prima di tutto una pecora.
La vita impone sempre un caduta, ti ci porta di fronte e colpisce fin quando non cadi, ma cadere non è vergogna, la vera vergogna sarebbe non imparare a rialzarsi, la vera vergogna sarebbe mollare, rinunciare e rassegnarsi a morte certa. Alzati e anche con fatica riprendi il tuo cammino, fiero dei tuoi errori, dei tuoi sbagli e delle tue cadute, sempre e rigorosamente a testa alta.
Le cicatrici sono il segno del nostro dolore, ma anche la conferma che siamo stati così forti da riuscire a superare gli ostacoli della vita.
I tempi comici ci vengono imposti dalla farsa della vita stessa.
Non vi è nulla più buio della notte, per arrivare al giorno, eppure io dico, non vi è nulla più buio di una strada di vita, la mia vita!
Come caramelle incartate, i tuoi desideri sporgono dal piatto dell’innocenza. Avrai ospiti, nella tua vita, che prenderanno avidamente e senza riconoscenza, e chi invece scarterà ogni tuo desiderio con cura, gustandone l’essenza.
Per essere l’immacolato componente di un gregge, bisogna essere prima di tutto una pecora.
La vita impone sempre un caduta, ti ci porta di fronte e colpisce fin quando non cadi, ma cadere non è vergogna, la vera vergogna sarebbe non imparare a rialzarsi, la vera vergogna sarebbe mollare, rinunciare e rassegnarsi a morte certa. Alzati e anche con fatica riprendi il tuo cammino, fiero dei tuoi errori, dei tuoi sbagli e delle tue cadute, sempre e rigorosamente a testa alta.
Le cicatrici sono il segno del nostro dolore, ma anche la conferma che siamo stati così forti da riuscire a superare gli ostacoli della vita.
I tempi comici ci vengono imposti dalla farsa della vita stessa.
Non vi è nulla più buio della notte, per arrivare al giorno, eppure io dico, non vi è nulla più buio di una strada di vita, la mia vita!
Come caramelle incartate, i tuoi desideri sporgono dal piatto dell’innocenza. Avrai ospiti, nella tua vita, che prenderanno avidamente e senza riconoscenza, e chi invece scarterà ogni tuo desiderio con cura, gustandone l’essenza.
Per essere l’immacolato componente di un gregge, bisogna essere prima di tutto una pecora.
La vita impone sempre un caduta, ti ci porta di fronte e colpisce fin quando non cadi, ma cadere non è vergogna, la vera vergogna sarebbe non imparare a rialzarsi, la vera vergogna sarebbe mollare, rinunciare e rassegnarsi a morte certa. Alzati e anche con fatica riprendi il tuo cammino, fiero dei tuoi errori, dei tuoi sbagli e delle tue cadute, sempre e rigorosamente a testa alta.