Sara Tassone – Destino
Non si può aspettare la fortuna seduti, bisogna alzarsi e darle una mano.
Non si può aspettare la fortuna seduti, bisogna alzarsi e darle una mano.
Ognuno è artefice del suo destino, non è il fato a governare la propria vita, si può scegliere di essere liberi o prigionieri e comunque c’è sempre qualcosa per cui valga la pena di lottare nella vita.
Per sapere cos’è l’amore, impara ad amare tutto ciò che ti circonda e lo scoprirai.
Può forse essere vero quello che va contro millenni di oppressioni, realtà nascosta e ipocrisia difesa con ogni altrui vita, e che il delitto spiega; l’oscenità degli angeli bianchi e gli angeli neri, furiose belve assassine dietro la maschera che rappresenta la vera forma e le vere intenzioni del Padrone, è l’unica cosa che svolge la storia del Mondo. Nell’ingordigia della Razza divina che l’ingannatore mandato sulla terra già cercò di costruire, sta tutto il male che odia e agisce nascostamente, e tutto vuole. La scaltrezza certo aiuta Dio, suo figlio e i suoi angeli, essendo probabilmente forme di vita più evolute. Ma questa volta… non è che sia diverso? Il limite di quello che dopotutto è una creatura (e sempre resterà tale), non è forse un male più grande di lui perpetrato da lui stesso? Non sono forse le conseguenze che già superano la materia, che quest’essere chiamato “Dio” ha cercato di scavalcare con il male, l’abuso, l’ipocrisia? Da creatura a creatura: non è questa volta un sopruso che ti sovrasta, sottilmente ingestibile nel tempo che perderà ogni vita nelle vane angherie senza rimedio?
È nel momento della decisione che si forgia il tuo destino.
È stravolgente il destino: la tua anima mite passeggia nei viali sereni della vita, ma all’improvviso e involontariamente ti ritrovi ingarbugliato nei fitti cespugli dell’amore e non puoi fare a meno di essere assorbito, sospinto da quel magistrale e ignoto percorso fatto di sogni e passioni, ma anche dolori!
Cambia il destino se si cambiano le parole, o il finale di un libro? Non sempre la verità porta la gloria, ma pericolo, e chi la scrive lo sa. La grazia che un Padre vuole tessere per i figli appropriandosi della storia rapendo e uccidendo per poterla cambiare, in realtà proprio così comincia ciò che vi è descritto. Cambiando l’ordine di dati e variabili, il risultato non cambia. Cercare di cambiarlo risolve l’equazione. Invece di lanciarmi maledizioni e corna dai suoi subalterni, Dio dovrebbe ammettere quanto sono stata brava, e come l’ho inchiappett. per bene. Qualsiasi direzione, anche cambiare la storia, porta ad una sola, perché cambiamenti radicali inversi dirigono comunque al risultato descritto (i predatori della vita, le maschere splendenti dei mondi gemelli). Il consiglio degli angeli dovrebbe darmi il Premio Nobel della metafisica.