Sara Tassone – Frasi sulla Natura
Tu che ci regali da sempre il profumo e la bellezza della rosa, regina nel regno della natura. Grazie e bentornato maggio!
Tu che ci regali da sempre il profumo e la bellezza della rosa, regina nel regno della natura. Grazie e bentornato maggio!
I grilli friniscono note dorate alla luna argentata,che su stelle di fuoco tiepido si lascia cullare.Cos’ha in serbo per me questa nottata?Chiudo gli occhi e continuo a sognare.
Il sangue, dallo spirito che il Padre estorce, rende la luna bianca e pallida, e bellissima. Ma ne indebolisce la costruzione fino negli atomi, in una fiamma impropria.
Lo splendore di un fiore, per la tua bellezza.
Attraversando un parco faunistico sento il passo più fluido, l’occhio è aperto, la mente apre spazi e per breve tempo (ma che istanti!) mi espando.
Cielo e fiori al mattino mi s’aprono dinanzi in festa. Sboccia la primavera, ed io con lei!
Se son rose moriranno!
I grilli friniscono note dorate alla luna argentata,che su stelle di fuoco tiepido si lascia cullare.Cos’ha in serbo per me questa nottata?Chiudo gli occhi e continuo a sognare.
Il sangue, dallo spirito che il Padre estorce, rende la luna bianca e pallida, e bellissima. Ma ne indebolisce la costruzione fino negli atomi, in una fiamma impropria.
Lo splendore di un fiore, per la tua bellezza.
Attraversando un parco faunistico sento il passo più fluido, l’occhio è aperto, la mente apre spazi e per breve tempo (ma che istanti!) mi espando.
Cielo e fiori al mattino mi s’aprono dinanzi in festa. Sboccia la primavera, ed io con lei!
Se son rose moriranno!
I grilli friniscono note dorate alla luna argentata,che su stelle di fuoco tiepido si lascia cullare.Cos’ha in serbo per me questa nottata?Chiudo gli occhi e continuo a sognare.
Il sangue, dallo spirito che il Padre estorce, rende la luna bianca e pallida, e bellissima. Ma ne indebolisce la costruzione fino negli atomi, in una fiamma impropria.
Lo splendore di un fiore, per la tua bellezza.
Attraversando un parco faunistico sento il passo più fluido, l’occhio è aperto, la mente apre spazi e per breve tempo (ma che istanti!) mi espando.
Cielo e fiori al mattino mi s’aprono dinanzi in festa. Sboccia la primavera, ed io con lei!
Se son rose moriranno!