Sara Tassone – Frasi sulla Natura
Restiamo in silenzio e ammiriamo tutto ciò che la natura mette a nostra disposizione, senza nulla chiedere.
Restiamo in silenzio e ammiriamo tutto ciò che la natura mette a nostra disposizione, senza nulla chiedere.
Tu che ci regali da sempre il profumo e la bellezza della rosa, regina nel regno della natura. Grazie e bentornato maggio!
Guardando questo immenso mare mi vengono pensieri che mi fanno volare. Il suono delle onde, il vento che soffia, il sole che scalda, sono sensazioni, emozioni che non si dimenticano mai. Quanto bello è questo mare, quante storie da raccontare avrai, quanta gente avrà versato lacrime, quanti segreti ti hanno affidato. Oh mare bellissimo e attraente, ogni volta che mi siedo a guardarti resto meravigliata e mi innamoro sempre di più.
Un sole cocente, strade deserte coperte di crepe. Tutto è immobile come se il tempo non ricordasse più dove si trovi. Le mura hanno un che di remoto e le piante ne fanno il loro appoggio. Sembra non esserci nessuno, la maggior parte di quelli che erano qui sono partiti verso altre patrie, attraversando questo nuovo cielo. La distruzione non è arrivata quando e come ci si aspettava, è sembrata anzi avere compassione verso il suolo che ha ospitato l’uomo così a lungo, mentre il sole si consumava. Dio e gli angeli, gli dèi, creature potenti giunte dalle remote profondità dello spazio, pensavano che aggiungere energia al cosmo significava allungare e migliorare la vita dei loro protetti e di loro stessi, trasformandola in eternità, alimentando una mensa controproducente e salvandosi come creature superiori cercando di fare apparire altri come loro sembianze e natura. Ma la materia si sgretola e il respiro si fa pesante sotto il suo peso raddoppiato, eccedenza di energia dispersa da un corpo diventato maschere e note, energia grande più dell’universo a cui è stato sommato, e le dimensioni che da essi si diramano. Per questo nuove conquiste dovranno recuperare con inganni altra vita da nuove terre e civiltà al di là del mondo, prima del collasso verso il silenzio senza fine. Sopra questa terra dal tempo segnata, dal destino cambiato e dal principio duplicato, mi domando se l’amore di un padre celeste può portare alla morte e se è giustificato di fronte alla vita che su di esso si appoggia e poi si disperde. L’amore non ha bisogno di inganni, quindi l’autorità abusata porta al suo contrario, se persino un Dio per salvare il messia e una manciata di angeli facendo ricadere le loro colpe su un altro e poterli costruire con nuove abilità, ha condannato loro e se stesso insieme al suo regno solo per splendere di chiarore accecante e fatale il breve attimo di ere perdute.
L’acquazzone incessante, cominciato all’alba, aveva infierito sui gigli riducendoli a nudi steli e sparso foglie sull’asfalto e sui marciapiedi. Rivoli d’acqua correvano per le strade; nei campi da gioco e nei prati si allargavano grandi pozze. Andai a dormire con il sottofondo della pioggia che scrosciava sulle lastre di ardesia del tetto e, mentre la notte sfumava nella nebbia dell’aurora del sabato, feci un sogno orribile.
I fiori sono poesie scritte dalla mano sapiente di Dio, ma lette dai nostri cuori.
Il sole, globo doratodietro il muro del marecade…