Sara Tassone – Speranza
Pianta il seme della speranza e curalo con amore, con il tempo nel tuo giardino nasceranno fiori meravigliosi, sarà il giardino più bello del mondo.
Pianta il seme della speranza e curalo con amore, con il tempo nel tuo giardino nasceranno fiori meravigliosi, sarà il giardino più bello del mondo.
Lo splendore di un fiore, per la tua bellezza.
La caduta è soltanto l’inizio di una nuova vita. Un tuffo sgraziato e involontario in un mondo parallelo. La rinascita di una speranza tutta nuova, fresca, dolce, col volto di bambina.
Continuo a leggere quel grazie, sai mi fa piangere, eppure è un grazie! Ma con tanta freddezza, un grazie che non dice grazie, un grazie di convenienza e di parvenza, un grazie di circostanza, un grazie tanto per dirlo o meglio tanto per scriverlo, perché è facile rispondere con un grazie e tutto finisce là. Ti sei messo a posto la coscienza, ci spero sempre io perché grande è il mio amore per te, e mi accontenterò anche di quel grazie che non è grazie.
Un giorno la bugia disse alla verità: tu credi di essere migliore di me, ma non ti accorgi che puoi fare del male quanto ne faccio io. Rispose la verità: forse hai ragione, ma il male che faccio io dura poco, mentre il tuo può durare per sempre. Il vecchio saggio ascoltò e poi rispose: ricordatevi che non sempre la ragione sta da una parte sola e tutt’e due potreste aver ragione o torto, è la circostanza che fa la differenza.
Per apparire piacevole e alla moda ho smesso di pensare e ho perso le parole. Ho dimenticato l’eloquenza e mi ritrovo un vuoto che solo lo studio, l’umiltà e la cultura potranno colmare.
Troppe volte nel letto ci giriamo e rigiriamo nella speranza di trovare pace, di trovare una posizione comoda, di pensare al domani e all’oggi che è già diventato ieri, ma poi ci accorgiamo che una cosa sola ci manca: l’amore!