Sara Tassone – Stati d’Animo
Ho sempre odiato il silenzio delle persone. L’unico silenzio che amo è quello che percepisco ascoltando la natura.
Ho sempre odiato il silenzio delle persone. L’unico silenzio che amo è quello che percepisco ascoltando la natura.
Nel momento in cui vorresti smettere di lottare ricordi il motivo per cui hai resistito così a lungo.
Lascerò che le lacrime lavino via le espressioni della tristezza, le ombre dei sorrisi forzati, e quella voglia di piangere trattenuta per troppo tempo.Le lascerò bagnare pagine e pagine, centinaia di pensieri che diventeranno macchie di inchiostro e gesti di affetto che lasceranno il posto ai ricordi.Le lascerò scivolare lungo il percorso delle illusioni, le sentirò attraversare la distanza che separa la luce dal buio, la speranza dalla sofferenza.Finalmente saranno libere di uscire, cadranno fino al cuore e ancora una volta raccoglierò tra le mani tutti i miei sogni.
Il tuo odio che cade come scrosci dal cielo, non mi sembra potere, ma un surrogato di vita arbitrario e prepotente, istinto feroce, ipocrita e subdolo di costruttori di vita, sulle perenni rovine altrui.
Sei forte quando ti lasci andare alle emozioni e tiri fuori tutto quello che hai dentro. Sei forte quando “cancelli” quella parte di te che ti eri costruita per renderti invulnerabile al dolore e piangi. Sei forte perché chi piange sa anche ridere di gusto.
Sento che si sta delineando il mio cerchio, ma prima che si chiuda voglio tenere ancora il compasso tra le dita.
Le persone insicure hanno bisogno di continue attenzioni. Di qualcuno che le dedichi tutto il suo tempo, per un bacio, per un film e una cioccolata, per sedersi su di una qualsiasi panchina e guardare il cielo, che le abbracci e poi non sparisca. Qualcuno che le faccia sentire “belle”. Le persone insicure come me hanno bisogno di “presenze”. Costantemente.