Sara Tassone – Vita
Se non possediamo ciò che amiamo, allora amiamo ciò che possediamo.
Se non possediamo ciò che amiamo, allora amiamo ciò che possediamo.
Il giorno dopo è sempre così. Il giorno dopo qualsiasi cosa. Un anno bisestile, una passione non corrisposta, una sbornia di liquore dolce. Non riesci ad abituarti all’idea di essere già al giorno dopo. Ti ritrovi nel tuo primo pomeriggio del tuo primo di gennaio a metà novembre e ti accorgi di essere stonato, perché fuori tempo. Per gli altri è un giorno come un altro. Per te, è un giorno come te. Sei in ritardo. Non sei ancora uscito da ieri ed è già domani, anche se gli altri lo chiamano oggi.
Basta un niente per perdersi in se stessi… la difficoltà è nel riuscire a tornare o meglio a voler ritornare indietro.
La vita è come un treno che sfreccia lasciando dietro di sé istanti abbaglianti senza mai possederne uno… fino al traguardo.
L’orologio della vita. In ogni istante della mia vita, il tuo scandire Tic! Tac! È presente sin dalla nascita, a quando sarà finita. Lento e costante il tuo Tic! Tac! Mi accompagni nella gioia e nel l dolore. Sei testimone di tutto e di tutti senza conoscere ne stanchezza e ne noia. Quando sono nata sei stato il primo a darmi il benvenuto col tuo Tic! Tac!, quando morirò, sarai il primo a darmi l’ultimo saluto col tuo Tic! E tac!. Come un bravo notaio hai registrato tutto con pazienza e con costanza, perché solo tu sai, nel tempo, di ognuno l’esistenza. Tic! Tac! Tic! Il tempo vola. I giorni passano come se fossero minuti. Più il tempo passa e più ho la sensazione che la vita mi sfugga di mano. Passa veloce, troppo veloce, che non mi da il tempo di riflettere su cosa fare, molte volte mi inganna pensando di avere tutto il tempo che voglio per fare moltissime cose e invece finisco la giornata senza aver concluso un bel niente. Mi viene da pensare ma capita solo a me?
Dai piccoli gesti si capisce tutto, bisogna solo saper osservare.
Un ricordo è un frammento di vita ches’infrange, quasi fosse un impetuoso oceano,sugli scogli dell’anima,lasciando sul cuore solchi cheil tempo saprà lenire,rendendoli meno profondi,come quelle onde che,seppur lentamente, pazienti,levigano anche gli scogli più spigolosi.