Sara Tassone – Vita
Ogni difficoltà ha sempre un’alternativa, basta saperla cercare.
Ogni difficoltà ha sempre un’alternativa, basta saperla cercare.
Ho imparato che si deve amare per essere amati e che la felicità è qualcosa data nel momento giusto, alla persona giusta. Ho imparato che si deve toccare il fondo per riuscire a godersi la risalita e che per vedere la luce c’è bisogno di arrivare, almeno una volta nel buio più profondo. Ho imparato che si può rinascere mille volte e che la vita è vivere e non lasciarsi morire.
In attesa del momento opportuno puoi fare cosa, crearlo. Potrebbe non arrivare.
C’è sempre una luce se guardi bene nel tunnel della tua sofferenza. Non chiuderti nel tuo dolore solo perché qualcuno, poco sensibile e troppo pieno di sé, ti ha fatto credere di non meritare una vita straordinaria. Non credere a quelli che cercano di ingannarti, perché la vita è crudele, ma è anche bella quando sappiamo viverla. Guarda dentro di te, fai un bel respiro, prendi il fiato e vai: la vita continua e non si ferma per nessuno.
La luce è una componente intrinseca del progetto e dell’oggetto architettonico, un mezzo per comunicare con le persone e con le architetture confinanti.É un vettore che misura lo spazio e il tempo, che rallenta attraverso i materiali e accellera liberandosene fino a stabilizzarsi nel vuoto.É una vera e propria superficie geometrica, con delle regole mutanti a seconda del luogo, del tempo e dell’umore.
In questo nostro breve tempo chiamato “vita” facciamo in modo che sia infinito.
Incomincio a credere che niente e nessuno capirà mai fino in fondo un’altra persona. Ognuno capisce ciò che vuole, condizionato da ciò che sente e prova lui stesso, dalle sue situazioni e dal suo modo di vivere e di vedere. Qui dovrebbe subentrare la comprensione, il venirsi incontro e il rispetto, ma troppo spesso non è così. Ciò che fanno ha un significato, ma a ciò che fai tu spesso gliene danno un altro.