Sara Tassone – Vita
Non concentriamoci sul passato e neanche sul futuro. Rischiamo di non assaporare il presente.
Non concentriamoci sul passato e neanche sul futuro. Rischiamo di non assaporare il presente.
L’opulenza della casta che decreta sentenza, facendosi scudo dell’Umana sofferenza, mette a dura prova l’Umana pazienza.
C’è qualcosa nell’aria della sera, sfumata da nuvole leggere, è un sospiro se la giornata è stata pesante, è un sorriso se è stata piacevole, è un grazie se è andato tutto per il verso giusto, è una lacrima se qualcuno ci ha lasciato. Comunque sia, il sole che scende e questa mezz’ombra di primavera, ogni giorno è da benedire, soltanto per il fatto di poterlo ancora assaporare.
Ho smesso da tempo di cercare l’acquietarsi dell’anima poiché considero ciò tempo sprecato male, se ben la serenità sia uno stato dello spirito e non della mente come milioni di libri ci vogliono far credere, a questo punto sono più che mai innamorata del mio caos interiore, lì, tra buio e luce, riesco a trovare ogni brandello mi serva per credere ancora alla vita.
Quando s’incomincia, il meglio viene poi da sé.
La pioggia è vita; la pioggia è la discesa del cielo sulla terra; senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita.
Se condividi certi momenti con le giuste persone, non ti resterà solo il gusto di quell’istante, ma il ricordo di un momento vissuto insieme a chi si vuole bene. Lo ricorderai sorridendo perché la vita è condividere.