Sara Tassone – Vita
Non concentriamoci sul passato e neanche sul futuro. Rischiamo di non assaporare il presente.
Non concentriamoci sul passato e neanche sul futuro. Rischiamo di non assaporare il presente.
Nella nostra vita si susseguiranno molti avvenimenti che lasceranno ricordi indelebili, alcuni belli che segneranno la nostra anima, altri saranno graffi che segneranno il nostro cuore.
Vivere di ricordi è incapacità di vivere il presente.
Mille scintille inespresse segnano d’infinito il mio cammino!
L’ambizione fa vivere, ma consuma pure; forse, tiene troppo accesa un’esistenza che dovrebbe scorrere in maniera più fluida e naturale, come un fiume. Ma, in fin dei conti, tutto ciò che ci tiene in vita, al tempo stesso, ci logora giorno dopo giorno.
All’età di cinquant’anni ogni uomo ha la faccia che si merita.
Ogni porta ha il suo perché. Si possono chiudere per lasciare dall’altra parte capitoli, cicli, dolori o i curiosi. Si possono aprire per far entrare gioie, amici e amori. Ma c’è una porta che rimane sempre aperta, quella da cui entra il sole, luci e colori. Quella da cui si vede il panorama più bello, quello che si affaccia sulla vita.