Sara Tassone – Vita
La vita è troppo breve, ma siamo sempre in tempo a chiedere scusa se abbiamo offeso, a perdonare se siamo stati feriti.
La vita è troppo breve, ma siamo sempre in tempo a chiedere scusa se abbiamo offeso, a perdonare se siamo stati feriti.
Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo. Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede. In un attimo, non si sa il perché, non si sa come, qualcosa si rompe una diga fra due acque. E due sorti si mescolano, si confondono, e precipitano.
– Ti aveva dato l’impressione di essere infelice?- Non esattamente infelice. Qualcosa di più… No, non so. Malinconica, forse.- c’è differenza? Cioè, è diversa la malinconia?- Sì – rispose il giovane sollevando lo sguardo.- Si spera sempre, quando si è infelici, in qualcosa di meglio. È quando si molla, che subentra la malinconia.
Quando nella vita incontri chi non sa capirti, chi dimostra ogni giorno di non fidarsi di te ti domandi a cosa serva anche solo parlare, provare a spiegare e a farti capire. Ho capito purtroppo che una possibilità può dartela solo chi “vuole”! Solo chi lo vuole veramente proverà a capirti e sprecherà il suo tempo per ascoltarti e guardare oltre a ciò che vede.
Ho deciso di amarmi ed essere protagonista della mia storia. Scrivo “io” la trama del mio copione. Sono l’eroina della mia autostima e non permetto a nessuno di calpestare i miei sentimenti. La mia logica ha una direzione tutta sua; infrange e svuota la fragilità delle ragioni. Ho deciso di vivermi perché sono vita, aria e terra che respira, perché sono attimo che scorre e non torna più.
Ciò che ci accade, molte volte, non può essere dimenticato ma c’è sempre la possibilità che lo si possa attraversare.
La vita è come un albero: il passato sono le nostre radici, il presente è il tronco che ci sostiene, il futuro sono i rami che porteranno foglie e frutti.