Sasà Marotta – Frasi Sagge
Fumavo e nel mio silenzioso oblio guardavo quelle spire grigiastre, leggere e voluttuose, salire nel nulla… nutrendo desideri e sentimenti non ancora sopiti.
Fumavo e nel mio silenzioso oblio guardavo quelle spire grigiastre, leggere e voluttuose, salire nel nulla… nutrendo desideri e sentimenti non ancora sopiti.
Non se ne ha proprio voglia, a volte, di ricominciare. Tutto si mescola e si sporca. Le sensazioni negative opprimono senza dare via di scampo. Non si crede a nessuno, non si crede a niente. Non si crede neppure alla propria immagine decisa davanti allo specchio. Ci si costruisce un mondo nuovo di pensieri, idee, progetti e possibili fallimenti. Per avere la certezza che nessuno oltrepasserà più il confine delle proprie decisioni. Decidi tu, per te. Ogni passo, ogni gesto, ogni sorriso è accuratamente protetto da una patina di omertà. “Nessuno saprà più come ammazzarmi. Piuttosto mi ammazzo da sola.” È così che, muta, cammini guardando avanti. Perdendo le sfumature che prima vedevi, con la coda dell’occhio, e che completavano la tua visione. Ora non vedi oltre il tuo naso. Non vuoi vedere oltre. Perché ogni volta che ti sei concessa la meraviglia di paesaggi più vasti, ti sei persa, senza poter tornare. Ti trascini morta, su gambe stanche, verso una piccola oasi di pace dove l’unica brezza è resa possibile dalla tua ombra. Non ci sarà più l’ombra di nessun altro accanto a te. Due ombre si mescolano, si confondono. Fanno perdere il senso di due individui distinti per farli sembrare uno solo. C’è solo un modo perché sembrino due persone: che non siano accanto.
Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale popolo appartieni.
L’unica speranza per l’uomo di andare avanti guardando al futuro è quella di “smettere di sperare per iniziare a credere”.
E alla fine capirai che la vita ti mette alla prova ogni singolo secondo. Capirai, che gli errori commessi sono serviti per farti comprendere l’unicità delle cose, delle persone, dei luoghi che ingiustamente hai abbandonato, allontanato, non amato. Capirai che il tempo non cancella ne i ricordi ne cosa custodisce il cuore. Capirai che anche se hai sbagliato puoi sempre rimediare, sempre! Puoi rimediare ai torti fatti, alle parole non dette, alle mancanze. Puoi, solo se vuoi. Capirai che anche se la vita ti mette a dura prova, tu puoi sconfiggere i dubbi, le paure e i timori, semplicemente imparando a volare a lasciarsi andare e… a seguire il cuore. Perché il cuore è l’unica ancora a cui tenersi per non affondare.
Stringi forte a te quei piccoli raggi di sole che la vita ti dona e non dimenticare mai che è grazie a tante piccole stelle che la notte si illumina!
Credo solo a me… e già mi fido poco.