Sasà Marotta – Frasi Sagge
La tristezza: la tristezza comincia quando ti rendi conto che il domani è già divenuto ieri.
La tristezza: la tristezza comincia quando ti rendi conto che il domani è già divenuto ieri.
Non è il mondo, che è più piccolo, non è il mondo, che è diventato senza valori. Il mondo è sempre lo stesso, non è cambiato nulla, siamo noi, che siamo cambiati.
Credo che uno dei tanti vantaggi dell’anzianità sia l’avere imparato a non ascoltare il giudizio degli altri e a vivere assecondando se stessi.
I limiti li pone chi non va oltre, perché si è fermato già prima di partire.
Non devi ricordarti necessariamente di tutti, sai; basta che ti ricordi da oggi di chi si ricorda di te. Il resto è tempo perso, fiato sprecato e di regalare ci si stanca. Ricordati di dare certe priorità a chi le darebbe a te e il resto lascialo parlare.
Si ama finché si è perdonati.
Gli umili fiori di campo appassiscono, ma tornano poi a fiorire; il prossimo giugno l’avorno sarà dorato come adesso; tra un mese questa clematide sarà coperta di stelle purpuree e di anno in anno la verde notte delle sue foglie racchiuderà quelle stelle di porpora. Ma la nostra gioventù non torna mai indietro, il palpito di gioia che batte in noi a vent’anni si fa torbido, si indeboliscono le nostre membra, i sensi si corrompono. E noi degeneriamo in ripugnanti fantocci ossessionati dal ricordo di passioni di cui avemmo troppa paura e di tentazioni squisite a cui non osammo abbandonarci. Gioventù! Gioventù! Nulla vi è al mondo che valga la gioventù.