Saul Bellow – Comportamento
Il movente segreto dei malati mentali è essere innocenti anche se colpevoli. Così, la malattia mentale diventa semplice innocenza.
Il movente segreto dei malati mentali è essere innocenti anche se colpevoli. Così, la malattia mentale diventa semplice innocenza.
Figli di nessuno(come il buon padre di famiglia)Che padre è colui che dilapida le fortune dei suoi figli,che a tavola invita coloro che non dovrebbe invitare,che fomenta lo scontro tra chi dovrebbe amare,che insegna ciò che non dovrebbe insegnare.Che padre è colui che non incoraggia i figli con coraggio a proseguire,che non accudisce il figlio più debole che dovrebbe accudire,che nella famiglia punisce la sua parte migliore e non trae esempio da chi la vita gli ha voluto donare.Che padre è chi non ricorda quel che il destino gli ha voluto affidare,che non interpreta i sogni di chi vuol farsi guidare,che pensa: – Il mio tempo è prezioso, quello dei miei figli è giusto sprecare-,che non ricorda ciò che era e non sa più dove deve andare.Che padre è se alla fine padre vuol farsi chiamare, ma non ha coscienza di ciò che in coscienza dovrebbe fare.In fondo dico a voi:chiamatelo pure,chiamatelo pure un po’ come vi pare,ma per chiamarsi “Stato”,se lo dovrebbe meritare.
La chiarezza e la comunicazione sono gli unici elementi che possono fornire gli strumenti giusti per la propria identificazione…
Amo quelle persone che non sanno essere quello che il mondo e le mode impongono….
Chi non rispetta gli altri non può e non deve pretendere alcun rispetto. La parola…
Quando si fanno cazzate senza coperchi e nella stretta cerchia delle nostre conoscenze, non possiamo poi avere l’assurda pretesa che certe voci sul nostro conto non girino senza procurarci danno.
Preferisco le persone dirette, che dicono sempre quello che pensano, a quelli che si nascondono…
Figli di nessuno(come il buon padre di famiglia)Che padre è colui che dilapida le fortune dei suoi figli,che a tavola invita coloro che non dovrebbe invitare,che fomenta lo scontro tra chi dovrebbe amare,che insegna ciò che non dovrebbe insegnare.Che padre è colui che non incoraggia i figli con coraggio a proseguire,che non accudisce il figlio più debole che dovrebbe accudire,che nella famiglia punisce la sua parte migliore e non trae esempio da chi la vita gli ha voluto donare.Che padre è chi non ricorda quel che il destino gli ha voluto affidare,che non interpreta i sogni di chi vuol farsi guidare,che pensa: – Il mio tempo è prezioso, quello dei miei figli è giusto sprecare-,che non ricorda ciò che era e non sa più dove deve andare.Che padre è se alla fine padre vuol farsi chiamare, ma non ha coscienza di ciò che in coscienza dovrebbe fare.In fondo dico a voi:chiamatelo pure,chiamatelo pure un po’ come vi pare,ma per chiamarsi “Stato”,se lo dovrebbe meritare.
La chiarezza e la comunicazione sono gli unici elementi che possono fornire gli strumenti giusti per la propria identificazione…
Amo quelle persone che non sanno essere quello che il mondo e le mode impongono….
Chi non rispetta gli altri non può e non deve pretendere alcun rispetto. La parola…
Quando si fanno cazzate senza coperchi e nella stretta cerchia delle nostre conoscenze, non possiamo poi avere l’assurda pretesa che certe voci sul nostro conto non girino senza procurarci danno.
Preferisco le persone dirette, che dicono sempre quello che pensano, a quelli che si nascondono…
Figli di nessuno(come il buon padre di famiglia)Che padre è colui che dilapida le fortune dei suoi figli,che a tavola invita coloro che non dovrebbe invitare,che fomenta lo scontro tra chi dovrebbe amare,che insegna ciò che non dovrebbe insegnare.Che padre è colui che non incoraggia i figli con coraggio a proseguire,che non accudisce il figlio più debole che dovrebbe accudire,che nella famiglia punisce la sua parte migliore e non trae esempio da chi la vita gli ha voluto donare.Che padre è chi non ricorda quel che il destino gli ha voluto affidare,che non interpreta i sogni di chi vuol farsi guidare,che pensa: – Il mio tempo è prezioso, quello dei miei figli è giusto sprecare-,che non ricorda ciò che era e non sa più dove deve andare.Che padre è se alla fine padre vuol farsi chiamare, ma non ha coscienza di ciò che in coscienza dovrebbe fare.In fondo dico a voi:chiamatelo pure,chiamatelo pure un po’ come vi pare,ma per chiamarsi “Stato”,se lo dovrebbe meritare.
La chiarezza e la comunicazione sono gli unici elementi che possono fornire gli strumenti giusti per la propria identificazione…
Amo quelle persone che non sanno essere quello che il mondo e le mode impongono….
Chi non rispetta gli altri non può e non deve pretendere alcun rispetto. La parola…
Quando si fanno cazzate senza coperchi e nella stretta cerchia delle nostre conoscenze, non possiamo poi avere l’assurda pretesa che certe voci sul nostro conto non girino senza procurarci danno.
Preferisco le persone dirette, che dicono sempre quello che pensano, a quelli che si nascondono…