Saul Bellow – Tempi Moderni
In un’epoca di pazzia, credersi immuni dalla pazzia è una forma di pazzia.
In un’epoca di pazzia, credersi immuni dalla pazzia è una forma di pazzia.
Il corteggiamento ai tempi di facebook: è tutto un mi piace questo elemento. Che tristezza!
Vacanze dagli impegni scolastici, vacanze dagli impegni lavorativi, vacanze da noi stessi e dalla realtà, ma mi domando: perché non ci si riesce a prendere almeno una vacanzina di qualche giorno lontani anche dal virtuale, dai social network e cioè soprattutto da facebook?
Ti vogliono conquistare con la foto del culo o con un “i like” su di una fotografia postata nel pomeriggio. Ma i fiori, cioccolatini, bigliettini sotto la serranda ed sms dove sono finiti? Fanculo modernità, fanculo deterioramento dei sentimenti e delle cose belle.
Sarebbe propizio curar la mente anziché l’aspetto mostrandosi temerari dinnanzi alla regola non scritta di un mondo che fa dell’immagine il suo libro più letto e la sua stessa condanna.
L’uomo moderno è come il macchinista che spala furiosamente carbone nella caldaia, senza mai sporgere la testa fuori dalla cabina, senza guardare se la ferrata è sgombra, o se almeno esistano i binari.
Senza decoro. Nessuna rima. Non ho valori se non i chiodi delle mie voglie. La vita è una e sappilo: i moralisti non muoiono felici.