Saverio Ferrara – Destino
Non affidarti mai ad una cartomanteper farti svelare il tuo destino:non riuscirà mai a leggerlo.È scritto in un libro,custodito in una cassafortechiusa con una combinazioneche nessuno conosce.
Non affidarti mai ad una cartomanteper farti svelare il tuo destino:non riuscirà mai a leggerlo.È scritto in un libro,custodito in una cassafortechiusa con una combinazioneche nessuno conosce.
In fondo penso che ciò che non siamo riusciti ad affrontare in passato la vita ce lo ripresenti lungo il cammino in modo che possiamo poi farlo. Sono occasioni per mettere finalmente ordine negli eventi irrisolti che hanno silenziosamente ostacolato la nostra serenità.
Che baraccone da circo, la vita: saltimbanchi, pagliacci, giocolieri, equilibristi, domatori, contorsionisti ed illusionisti… e poi ci sono i trapezisti, i migliori, perché sono quelli che osano, quelli che sfidano l’impossibile, quelli che vedono il mondo dall’alto e che ammutoliscono di meraviglia chi dal basso li sta a guardare.
Gli anni che passano, le abitudini che cambiano, non ti fanno perdere coloro che ami, ti fanno solo capire chi ti ama davvero.
Il destino? L’artista di un mosaico chiamato vita.
Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, ci si illude. Cosa ne dite? Ci si illude. Perché ogni volta che si rinuncia a qualcosa, si rimane legati per sempre all’oggetto della rinuncia. In India c’è un guru che dice: “Ogni volta che viene da me una prostituta, non mi parla d’altro che di Dio. Mi dice:” sono stufa della vita che faccio. Voglio Dio “. Ma ogni volta che viene da me un prete, non mi parla d’altro che di sesso”.Infatti, quando si rinuncia a qualcosa, si rimane vincolati a quella cosa per sempre. Quando si combatte qualcosa, le si è legati per sempre. Finché la si combatte, le si dà potere. Le si dà un potere pari a quello impiegato per combatterla.Dunque bisogna “accogliere” i propri demoni, perché combattendo contro di essi si dà loro potere. Nessuno ve l’ha mai detto prima d’ora? Quando si rinuncia a qualcosa vi si rimane legati. L’unico modo per uscirne è non lasciarsi ingannare. Non rinunciate, ma non lasciatevi ingannare. Cercare di capire il vero valore di quella cosa, e non avrete bisogno di rinunciarvi: semplicemente, vi cadrà dalle mani.
Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.