Saverio Fortunato – Filosofia
Il fine della criminologia clinica, come pure del diritto penale, è l’uomo, dunque l’umanità.
Il fine della criminologia clinica, come pure del diritto penale, è l’uomo, dunque l’umanità.
La mente scala le sue vette impossibili nella realtà e intanto le assapora nell’attesa di giungere in cima al suo delirio.
La filosofia nacque dall’anima di un uomo il quale, a sera, si ritrovò davanti il suo tormento e l’universo intero che, nella sua immensità non seppe dargli risposte.
Dio dei cieli, che cosa vuoi fare? Non addossare a me l’oscenità dei tuoi figli e angeli, non creare sangue indecente per prendere l’essenza di luce di una sola persona e vestirti di scandaloso potere. Lo dico per te, per il Regno, se non vuoi vederti insieme alla creazione e le tue creature all’inferno che così ti scegli. È meglio il nulla eterno che la dannazione eterna, credimi.
Come possiamo dare un senso all’universo, quando non ne vediamo l’orizzonte?
La mia rabbia è cenere che vola nell’ignoranza.
Lo stereotipo del concetto è la linea che separa l’allusione del conoscere da quella del sapere.