Saverio Fortunato – Filosofia
Il pedagogista oggi parla come lo psicologo, lo psicologo come lo psichiatra e lo psichiatra è divenuto farmacologo.
Il pedagogista oggi parla come lo psicologo, lo psicologo come lo psichiatra e lo psichiatra è divenuto farmacologo.
Una parte di me vuole uscirne, vuole stare bene, non pensare a tutti questi rimpianti che mi riempiono di dolore…Una parte invece non vuole perdere questo modo di vivere, così certo e sicuro…Un’altra parte sa come potrebbero coesistere queste parti…l’unico modo è soffrire la sofferenza altrui e non pensare alla propria…Peccato che diventerebbe una dannazione eterna…Voglio svuotare la mia mente, non voglio questi pensieri, voglio vivere…voglio vivere…
Se vuoi che la gente ti rispetti e ti voglia bene inizia a volerti bene prima tu stesso.Regola n° 1: non raccontarti bugie.
L’ozio è il padre della filosofia. Di conseguenza la filosofia è un vizio?
Il potere piace a tanti ma in pochi si rendono conto che cosa provoca e che emozioni crea. Chi corre dietro a sto mostro, è attratto esattamente da una cosa che rovina tutti, anche chi non ha la superficialità di raggiungerlo, perché diventa una vittima di questa inumanità. Chi lo persegue si auto infetta di un tumore che distrugge tutto ciò che di bello e umano c’è nelle persone. Le fa diventare ciniche e sensibili solo ad accumulare denaro e al proprio ego, indifferenti al dolore di chi è in difficoltà ma anche alla propria scoperta delle gioie sane, che sono tra le poche ancore che potrebbero salvare una persona da questo vortice. È la distruzione dell’essere proprio e altrui.
Quando prendi una nuova strada ricordati: conta molto più la qualità del percorso che il costo delle scarpe.
Un’idea nobile è sempreverde: non cade per terra né in autunno né in inverno.