Saverio Fortunato – Successo
La stupidità mediante l’uso d’opposti espedienti semantici liquida il pensiero intelligente, per fare spazio alla propria mediocrità e giungere così, adagio, al successo trionfale della genialità compresa.
La stupidità mediante l’uso d’opposti espedienti semantici liquida il pensiero intelligente, per fare spazio alla propria mediocrità e giungere così, adagio, al successo trionfale della genialità compresa.
Ogni tanto succede, pasto per la curiosità da riviste. Un evento straordinario, persona nota, un parto. Finalmente, dopo tante entrate una uscita.
La meta è lontana e la strada è difficile, ma io non sto smettendo di camminare, forse a volte conviene rallentare il passo e riposarsi, oppure accelerarlo e non voltarsi, l’importante è non fermarsi, mai.
Era fatto così, lui. Un po’ come il vecchio Danny: non aveva il senso della gara, non gli fregava niente sapere chi vinceva, era il resto che lo stupiva. Tutto il resto.
Oggi ti vedo scrivere e parlare come una santa. Ti vedo dire che non ami cose che invece sono il tuo linguaggio e modo di vivere. Ti vedo fare la diva ovunque, ma tutto questo frastuono che fai lo fai proprio perché la tua carriera non ha mai decollato e il tuo successo non è mai nato.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.
Tra il perseguire e il conseguire latita spesso il meritare.
Ogni tanto succede, pasto per la curiosità da riviste. Un evento straordinario, persona nota, un parto. Finalmente, dopo tante entrate una uscita.
La meta è lontana e la strada è difficile, ma io non sto smettendo di camminare, forse a volte conviene rallentare il passo e riposarsi, oppure accelerarlo e non voltarsi, l’importante è non fermarsi, mai.
Era fatto così, lui. Un po’ come il vecchio Danny: non aveva il senso della gara, non gli fregava niente sapere chi vinceva, era il resto che lo stupiva. Tutto il resto.
Oggi ti vedo scrivere e parlare come una santa. Ti vedo dire che non ami cose che invece sono il tuo linguaggio e modo di vivere. Ti vedo fare la diva ovunque, ma tutto questo frastuono che fai lo fai proprio perché la tua carriera non ha mai decollato e il tuo successo non è mai nato.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.
Tra il perseguire e il conseguire latita spesso il meritare.
Ogni tanto succede, pasto per la curiosità da riviste. Un evento straordinario, persona nota, un parto. Finalmente, dopo tante entrate una uscita.
La meta è lontana e la strada è difficile, ma io non sto smettendo di camminare, forse a volte conviene rallentare il passo e riposarsi, oppure accelerarlo e non voltarsi, l’importante è non fermarsi, mai.
Era fatto così, lui. Un po’ come il vecchio Danny: non aveva il senso della gara, non gli fregava niente sapere chi vinceva, era il resto che lo stupiva. Tutto il resto.
Oggi ti vedo scrivere e parlare come una santa. Ti vedo dire che non ami cose che invece sono il tuo linguaggio e modo di vivere. Ti vedo fare la diva ovunque, ma tutto questo frastuono che fai lo fai proprio perché la tua carriera non ha mai decollato e il tuo successo non è mai nato.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.
Tra il perseguire e il conseguire latita spesso il meritare.