Saverio Frangella – Tristezza
Solo chi non conosce il vero dolore è capace di ridere del dolore degli altri.
Solo chi non conosce il vero dolore è capace di ridere del dolore degli altri.
La disperazione corrode l’anima.
Si percorrono nella vita tante strade, alcune a metà percorso seguono destinazioni diverse. La via più breve e facile è quella che alla fine del viaggio porta a uno stato di insoddisfazione e infelicità dettata non per scelta propria, ma altrui.
Lasciami seduta qui dove mi trovo, perché non voglio essere altrove, questo è il mio posto su questo masso, dove il fiume dei miei desideri abbraccia il mio cuore, dove l’anima mia ode il tuo arrivo.
Ricordami, anche se non sei con me, persone come te non si possono dimenticare mai, sei sempre nel mio cuore.
Scrivo, scrivo, scrivo, anche questa è una strana forma di sfogo, tirar fuori le parole che stanno nella testa e che devono riuscire a venir fuori, per non soccombere. La vita è strana, quando pensi di aver raggiunto un obbiettivo, ti accorgi invece che è stato solo un sogno, un dolcissimo sogno che ti ha lasciato solo l’amaro in bocca. Chissà come mai molte persone pensano che le cose materiali siano quelle che ti danno più soddisfazione, nell’immediato è vero, ma in un attimo si esauriscono e non lasciano niente di speciale, nel tempo. È la mente che conta, i pensieri, le emozioni, l’affetto incondizionato, tutto ciò che fa parte di quello che non si può toccare, ma sentire, nel cuore. Ammiro chi non si trattiene a parlare dei propri sentimenti, perché da essi trae la propria personalità, che stia bene o no, ma allo stesso tempo dico di fare attenzione, perché potrebbe essere un arma a doppio taglio, per questo poi diventiamo diffidenti verso gli altri.
Per ora è tempo di soffrire… quando mi vedrai ancora sorridere sarà solo una maschera che nasconde quanto a pezzi sono dentro.
La disperazione corrode l’anima.
Si percorrono nella vita tante strade, alcune a metà percorso seguono destinazioni diverse. La via più breve e facile è quella che alla fine del viaggio porta a uno stato di insoddisfazione e infelicità dettata non per scelta propria, ma altrui.
Lasciami seduta qui dove mi trovo, perché non voglio essere altrove, questo è il mio posto su questo masso, dove il fiume dei miei desideri abbraccia il mio cuore, dove l’anima mia ode il tuo arrivo.
Ricordami, anche se non sei con me, persone come te non si possono dimenticare mai, sei sempre nel mio cuore.
Scrivo, scrivo, scrivo, anche questa è una strana forma di sfogo, tirar fuori le parole che stanno nella testa e che devono riuscire a venir fuori, per non soccombere. La vita è strana, quando pensi di aver raggiunto un obbiettivo, ti accorgi invece che è stato solo un sogno, un dolcissimo sogno che ti ha lasciato solo l’amaro in bocca. Chissà come mai molte persone pensano che le cose materiali siano quelle che ti danno più soddisfazione, nell’immediato è vero, ma in un attimo si esauriscono e non lasciano niente di speciale, nel tempo. È la mente che conta, i pensieri, le emozioni, l’affetto incondizionato, tutto ciò che fa parte di quello che non si può toccare, ma sentire, nel cuore. Ammiro chi non si trattiene a parlare dei propri sentimenti, perché da essi trae la propria personalità, che stia bene o no, ma allo stesso tempo dico di fare attenzione, perché potrebbe essere un arma a doppio taglio, per questo poi diventiamo diffidenti verso gli altri.
Per ora è tempo di soffrire… quando mi vedrai ancora sorridere sarà solo una maschera che nasconde quanto a pezzi sono dentro.
La disperazione corrode l’anima.
Si percorrono nella vita tante strade, alcune a metà percorso seguono destinazioni diverse. La via più breve e facile è quella che alla fine del viaggio porta a uno stato di insoddisfazione e infelicità dettata non per scelta propria, ma altrui.
Lasciami seduta qui dove mi trovo, perché non voglio essere altrove, questo è il mio posto su questo masso, dove il fiume dei miei desideri abbraccia il mio cuore, dove l’anima mia ode il tuo arrivo.
Ricordami, anche se non sei con me, persone come te non si possono dimenticare mai, sei sempre nel mio cuore.
Scrivo, scrivo, scrivo, anche questa è una strana forma di sfogo, tirar fuori le parole che stanno nella testa e che devono riuscire a venir fuori, per non soccombere. La vita è strana, quando pensi di aver raggiunto un obbiettivo, ti accorgi invece che è stato solo un sogno, un dolcissimo sogno che ti ha lasciato solo l’amaro in bocca. Chissà come mai molte persone pensano che le cose materiali siano quelle che ti danno più soddisfazione, nell’immediato è vero, ma in un attimo si esauriscono e non lasciano niente di speciale, nel tempo. È la mente che conta, i pensieri, le emozioni, l’affetto incondizionato, tutto ciò che fa parte di quello che non si può toccare, ma sentire, nel cuore. Ammiro chi non si trattiene a parlare dei propri sentimenti, perché da essi trae la propria personalità, che stia bene o no, ma allo stesso tempo dico di fare attenzione, perché potrebbe essere un arma a doppio taglio, per questo poi diventiamo diffidenti verso gli altri.
Per ora è tempo di soffrire… quando mi vedrai ancora sorridere sarà solo una maschera che nasconde quanto a pezzi sono dentro.