Serena Cerullo – Felicità
La felicità è un castello con infinite strade per raggiungerlo e infinite porte per entrare.
La felicità è un castello con infinite strade per raggiungerlo e infinite porte per entrare.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino. Di cos’altro necessita un uomo per essere felice?
Negli anni si impara che non c’è felicità, non c’è vittoria senza coerenza.
Se non si sente forte dentro questo coraggio è meglio rinunciare ad essere felici. Perché la felicità non ama a metà. È sostanza d’amore e l’amore non si arrende. Non si rassegna.
All’improvviso hai bussato alla porta dei miei pensieri e quell’attimo m’ha sorpreso… l’ho inseguito, l’ho raggiunto, l’ho catturato e l’ho osservato adagiarsi su un cuscino di interminabile emozione.
L’inclinazione a essere più o meno felici è scritto nel codice genetico che è alla base dell’ereditarietà dei caratteri.