Serena Cerullo – Frasi Sagge
Il piacere, per esser definito tale, deve assomigliare a una minuscola, brillante goccia che cade in un mare di torbido dolore.
Il piacere, per esser definito tale, deve assomigliare a una minuscola, brillante goccia che cade in un mare di torbido dolore.
Mantenere la calma quando l’interlocutore si altera è una virtù…Le idee non si impongono…Non è alzando la voce che si fanno valere le proprie idee…
Basta saper osservare e apprezzare per scoprire e riscoprire. Si, per trovare.
Le imprese sono paragonabili a una trave maestra. Se non si trovano dei muri forti atti a sostenerla, i carichi diventano troppo gravi e il rischio che si pieghi aumenta.
Gli uomini sono come le olive, producono alimento che se si abusa manda in diarrea.
Non sono più io, quella che sorride. Io sono l’ombra dell’intolleranza alle mie gioie. Non ho alibi per la mia cattiveria. Mi odio al punto da fingere che mi sia rimasto un briciolo di stima. Non ne ho per me, non ne ho per nessuno. Ho solo questo inutile, finto e riprovevole sorriso.
La vecchiaia mette più rughe sullo spirito che sul volto.