Serena Cerullo – Internet
Cartesio diceva: “Penso dunque sono”, con internet siamo passati a: “penso dunque condivido” e infine con Facebook: condivido dunque non ho bisogno di pensare. Si chiama (d)evoluzione.
Cartesio diceva: “Penso dunque sono”, con internet siamo passati a: “penso dunque condivido” e infine con Facebook: condivido dunque non ho bisogno di pensare. Si chiama (d)evoluzione.
Diamo ad internet ciò che è di internet, ai rapporti umani ciò che è dei rapporti umani.
Ti rendi conto poi un giorno che stare ospiti da qualcuno che ha un computer con internet e chiedere di usarlo, è come chiedere di andare in bagno. Non cambiano le esigenze degli altri, cambia solo il fatto che quando il computer è il tuo e stai nella tua dimora ti senti il padrone anche dello sciacquone che si tira!
Se una cosa non sta né in cielo né in terra sicuramente la troverete su internet.
Una spaventosa pagina bianca può sempre diventare qualcosa di speciale.
Tempi moderni: amici in casa (social network), telefonino al posto della testa (selfie) e bollette da pagare (calcioscommesse).
Mi piace questo mondo virtuale: tutti si inventano una parte e poi la recitano alla perfezione. Meriterebbero un Oscar.