Serena Crespi – Uomini & Donne
E per natura noi donne soffriamo di più la fine di una storia, perché in ogni uomo amato, con illusa speranza, vediamo il nostro “per sempre”.
E per natura noi donne soffriamo di più la fine di una storia, perché in ogni uomo amato, con illusa speranza, vediamo il nostro “per sempre”.
Gentiluomo per una donna è chi la lusinga senz’aver l’aria di desiderarla.
Si danno per scontate molte cose in questa vita, ma quando una di esse viene a mancare si scopre il vero senso.
Le donne come me hanno solo un volto. Non piegano la testa per convenienza ne per azzittire una situazione. Quelle come me lottano e si fanno in mille pezzi se è necessario. Non hanno paura di una parola di troppo, ne quando la ricevono ne quando devono regalarla. Non temono le conseguenze e fanno solo ciò che sentono giusto. Amano, aiutano e lasciano e distruggono se vengono ferite. Le donne come me hanno bisogno di avere vicino persone vere e decise. Amano il carattere e la determinazione nelle persone. Quelle come me fanno paura per la troppa intelligenza e coerenza. Spesso messe da parte per donne di facili valori, ma ricercate troppo tardi quando ci si rende conto che un letto caldo non basta se non si ha qualcuno che sa scaldarci il cuore.
Lui mi prende la mano e mi fa entrare nella stanza, e prima che me ne renda conto, si inginocchia davanti a me. (…).Dalla tasca interna della giacca tira fuori un anello e alza su di me gli occhi, brillanti, grigi e sinceri, pieni d’emozione.”Anastasia Steele. Ti amo. Voglio amarti, curarti e proteggerti per il resto della tua. Sii mia. Sempre. Condividi la tua vita con me. Sposami.”
Più gli anni passano e più le mentalità si chiudono; nell’antica Grecia, per esempio, l’omosessualità era pari all’eterosessualità perché entrambi avevano lo stesso fine: la ricerca del bello, indipendente dal sesso, oggi, invece, è vista come un delitto, un peccato, una malattia… e poi mi vengono a parlare di progresso!
Un uomo non possiede mai la vita di una donna, è ella stessa a decidere di condividere la propria. È bene non calpestare ciò che in dono, gentilmente, ci viene offerto.