Sergio Bambarén – Vita
Chi salva una vita salva il mondo intero.
Chi salva una vita salva il mondo intero.
L'”io” è un ottimo spunto per una riflessione profonda sulla propria esistenza. Uomini di ogni età, epoca e classe sociale si interrogano chiedendosi chi siamo e che cosa ci facciamo qui. Viviamo per morire; nell’attesa divertiamoci.
Dobbiamo stare attenti a non portare con noi le nostre assuefazioni e i nostri preconcetti, altrimenti vedremo soltanto bruttezza. Vediamo ciò che noi proiettiamo.
Le cose che contano davvero sono i piccoli gesti, le piccole attenzioni, il buongiorno che diamo al mattino a chi ci vuol bene, il profumo del caffè, la luce che entra nella stanza e che ci ricorda che un nuovo giorno è lì che ci aspetta. Piccole cose, semplici e speciali, piccoli piaceri che diventano il nostro tutto. Piaceri come la colazione della domenica, senza fretta.
La vita è difficile, difficile è saperla affrontare con coraggio e dedizione, difficile è non abbattersi dinanzi agli innumerevoli ostacoli che si formano senza fatica. Difficile è non abbandonarsi alla perdizione e alla superficialità che a dismisura si espande senza confini. Ma è anche vero che se non ci fossero le salite non apprezzeremmo le discese, se non ci fossero le strade tortuose non apprezzeremmo quelle dritte e senza impervie, senza ostacoli. La vita è una un romanzo da scrivere. Con trame, capitoli e protagonisti tutti da scoprire giorno per giorno.
La migliore maestra di vita è l’esperienza; ma arriva quando ormai è troppo tardi.
Capita che l’improbabile si realizzi a dispetto del previsto!
L'”io” è un ottimo spunto per una riflessione profonda sulla propria esistenza. Uomini di ogni età, epoca e classe sociale si interrogano chiedendosi chi siamo e che cosa ci facciamo qui. Viviamo per morire; nell’attesa divertiamoci.
Dobbiamo stare attenti a non portare con noi le nostre assuefazioni e i nostri preconcetti, altrimenti vedremo soltanto bruttezza. Vediamo ciò che noi proiettiamo.
Le cose che contano davvero sono i piccoli gesti, le piccole attenzioni, il buongiorno che diamo al mattino a chi ci vuol bene, il profumo del caffè, la luce che entra nella stanza e che ci ricorda che un nuovo giorno è lì che ci aspetta. Piccole cose, semplici e speciali, piccoli piaceri che diventano il nostro tutto. Piaceri come la colazione della domenica, senza fretta.
La vita è difficile, difficile è saperla affrontare con coraggio e dedizione, difficile è non abbattersi dinanzi agli innumerevoli ostacoli che si formano senza fatica. Difficile è non abbandonarsi alla perdizione e alla superficialità che a dismisura si espande senza confini. Ma è anche vero che se non ci fossero le salite non apprezzeremmo le discese, se non ci fossero le strade tortuose non apprezzeremmo quelle dritte e senza impervie, senza ostacoli. La vita è una un romanzo da scrivere. Con trame, capitoli e protagonisti tutti da scoprire giorno per giorno.
La migliore maestra di vita è l’esperienza; ma arriva quando ormai è troppo tardi.
Capita che l’improbabile si realizzi a dispetto del previsto!
L'”io” è un ottimo spunto per una riflessione profonda sulla propria esistenza. Uomini di ogni età, epoca e classe sociale si interrogano chiedendosi chi siamo e che cosa ci facciamo qui. Viviamo per morire; nell’attesa divertiamoci.
Dobbiamo stare attenti a non portare con noi le nostre assuefazioni e i nostri preconcetti, altrimenti vedremo soltanto bruttezza. Vediamo ciò che noi proiettiamo.
Le cose che contano davvero sono i piccoli gesti, le piccole attenzioni, il buongiorno che diamo al mattino a chi ci vuol bene, il profumo del caffè, la luce che entra nella stanza e che ci ricorda che un nuovo giorno è lì che ci aspetta. Piccole cose, semplici e speciali, piccoli piaceri che diventano il nostro tutto. Piaceri come la colazione della domenica, senza fretta.
La vita è difficile, difficile è saperla affrontare con coraggio e dedizione, difficile è non abbattersi dinanzi agli innumerevoli ostacoli che si formano senza fatica. Difficile è non abbandonarsi alla perdizione e alla superficialità che a dismisura si espande senza confini. Ma è anche vero che se non ci fossero le salite non apprezzeremmo le discese, se non ci fossero le strade tortuose non apprezzeremmo quelle dritte e senza impervie, senza ostacoli. La vita è una un romanzo da scrivere. Con trame, capitoli e protagonisti tutti da scoprire giorno per giorno.
La migliore maestra di vita è l’esperienza; ma arriva quando ormai è troppo tardi.
Capita che l’improbabile si realizzi a dispetto del previsto!