Sergio Micalone – Stati d’Animo
La prima volta che ti ho incontrato ho capito che tutto sarebbe cambiato. Nel momento in cui le tue ali potranno sorreggere anche il peso della tua vita, raggiungeremo la completezza del nostro amore.
La prima volta che ti ho incontrato ho capito che tutto sarebbe cambiato. Nel momento in cui le tue ali potranno sorreggere anche il peso della tua vita, raggiungeremo la completezza del nostro amore.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l’ombra.
Rido spesso, forse non perché spensierato idiota, non rido in faccia alle persone, lo faccio con loro.Facile che il mio ridere sia una resa ad un sistema che mi ha consumato e in realtà mai accettato nella totalità del suo abbigliamento avendo indossato dal farfallino alla canotta sudata cercando spesso, raramente a febbraio, maschere adeguate.Rido con voi, perlopiù col tempo, vivendo l’unica essenza che diversifica dall’animale.Piango spesso, lo fanno anche gli animali, sempre da solo.
Puoi addomesticare la più selvatica tra le bestie, ma un’emozione, quella mai.
Non sempre un sorriso è indice di felicità. A volte è un semplice modo per allontanare la sofferenza, ma anche un mezzo per alleviare il dolore altrui. In particolari circostanze, è una menzogna circa il nostro reale stato d’animo.
Mi piaccio così come sono, con i miei pregi e i miei difetti, e non devo provare niente a nessuno.
Io, che non conosco inverni e giaccio in bilico tra l’eternità ed un rintocco di campane, sono e sarò croce o pace, il Tempo giusto, magnifico rapace.