Sergio Rimondot – Frasi d’Amore
Ci sono momenti in cui guardarsi negli occhi è la migliore espressione di un’emozione d’amore.
Ci sono momenti in cui guardarsi negli occhi è la migliore espressione di un’emozione d’amore.
Quando una persona ti attraversa l’anima, una parte di te si sbriciola, peccato sia la parte su cui hai sempre contato.
Come antiche e solide pietre, ti vedo, amore mio. Come mura rimaste nude alla luce sfacciata del sole, ti vedo, amore mio. Come intimi ricordi spogliati del loro pudore, ti vedo, amore mio. Hai lasciato che ti guardassi dentro, hai permesso che ti leggessi l’anima, ho frugato nei tuoi occhi e ti ho “visto”, ho visto il mio riflesso nel tuo… e ho visto noi.
La distanza si annulla quando due anime si sentono un tutt’uno, ed anche se solo con il pensiero si sfiorano le mani gioendo del contatto, anche se solo etereo.
Cinque dita formano una mano, cinque lettere formano ti amo.
Parlerò d’amore solo in presenza del mio avvocato.
Non attendo “nulla”, perché insieme a te anche il “nulla” ha il sapore di infinito.
Quando una persona ti attraversa l’anima, una parte di te si sbriciola, peccato sia la parte su cui hai sempre contato.
Come antiche e solide pietre, ti vedo, amore mio. Come mura rimaste nude alla luce sfacciata del sole, ti vedo, amore mio. Come intimi ricordi spogliati del loro pudore, ti vedo, amore mio. Hai lasciato che ti guardassi dentro, hai permesso che ti leggessi l’anima, ho frugato nei tuoi occhi e ti ho “visto”, ho visto il mio riflesso nel tuo… e ho visto noi.
La distanza si annulla quando due anime si sentono un tutt’uno, ed anche se solo con il pensiero si sfiorano le mani gioendo del contatto, anche se solo etereo.
Cinque dita formano una mano, cinque lettere formano ti amo.
Parlerò d’amore solo in presenza del mio avvocato.
Non attendo “nulla”, perché insieme a te anche il “nulla” ha il sapore di infinito.
Quando una persona ti attraversa l’anima, una parte di te si sbriciola, peccato sia la parte su cui hai sempre contato.
Come antiche e solide pietre, ti vedo, amore mio. Come mura rimaste nude alla luce sfacciata del sole, ti vedo, amore mio. Come intimi ricordi spogliati del loro pudore, ti vedo, amore mio. Hai lasciato che ti guardassi dentro, hai permesso che ti leggessi l’anima, ho frugato nei tuoi occhi e ti ho “visto”, ho visto il mio riflesso nel tuo… e ho visto noi.
La distanza si annulla quando due anime si sentono un tutt’uno, ed anche se solo con il pensiero si sfiorano le mani gioendo del contatto, anche se solo etereo.
Cinque dita formano una mano, cinque lettere formano ti amo.
Parlerò d’amore solo in presenza del mio avvocato.
Non attendo “nulla”, perché insieme a te anche il “nulla” ha il sapore di infinito.