Sergio Rimondot – Stati d’Animo
Capita di volersi e non trovarsi, capita di trovarsi e non volersi.
Capita di volersi e non trovarsi, capita di trovarsi e non volersi.
Le notti più buie sono quelle che passi in compagnia dei tuoi pensieri.
A volte il tempo sembra scivolare sulla pelle, passare tra le mani come acqua che non riesci a trattenere, mancano le forze per afferrare l’istante che non torna, cerchi di raccogliere emozioni, ma raccogli solo le gocce da una fonte dove vorresti attingere vita e ti perdi, cerchi di rialzarti, ma ti trovi in ginocchio ed in ginocchio vuoi stare solo con umiltà per rialzarti ancora, smarrita, confusa, piccole gocce dissetano i tuoi attimi, ma con un respiro profondo le senti preziose per l’anima, come gocce che colmano l’oceano che hai dentro.
Bisogna avere un carattere forte, come una roccia, per andare avanti o per fare qualcosa nella vita.
Anche oggi mi sono alzato, ho aperto la finestra ed ho osservato il mondo. Ha tanti problemi, ma è così bello ancora esserci.
Aveva gli occhi sempre in tempesta; e lui, solo lui, riusciva a placare i suoi tormenti.
Le parole nascono da quello che abbiamo dentro.