Sergio Rimondot – Stati d’Animo
In una solitudine dove il pensiero di un’assenza è sempre presente, non si è mai soli.
In una solitudine dove il pensiero di un’assenza è sempre presente, non si è mai soli.
Una lacrima e un sorriso sono due elementi instabili che a contatto si trasformano in antimateria emozionale.
Non esiste il male, esiste solo chi non conosce il bene.
Non amo le mezze misure, soprattutto in amore. O sei con me oppure ti lascio a chi si accontenta delle “briciole”. Tutto questo lo chiamo rispetto verso me stessa.
Non chiedo poi tanto, se aspiro a qualcosa che ripaghi un po’ delle mie sofferenze. Non sono altezzosa, se chiedo finalmente un po’ di sana serenità. E nemmeno egoista se adesso sento la strana necessità di pensare a me. Non odiatemi se ogni tanto vi dirò: “no. Mi dispiace, ma non posso”. Non giudicatemi se alcune volte non ascolterò le vostre paure e i vostri dolori. Non fraintendetemi se, pensando un po’ a me, mi sfuggirà un vostro silenzio pieno di parole. Ho solo staccato un attimo la spina dal “mondo” per poter ricollegare un po’ quella che ha riacceso finalmente “me stessa”.
Dentro me non voglio guardare, potrei non vedere nessuno.
Certo che ho dei sentimenti, solo che i miei sono veri, non li distribuisco a tutti come biglietti da visita.
Una lacrima e un sorriso sono due elementi instabili che a contatto si trasformano in antimateria emozionale.
Non esiste il male, esiste solo chi non conosce il bene.
Non amo le mezze misure, soprattutto in amore. O sei con me oppure ti lascio a chi si accontenta delle “briciole”. Tutto questo lo chiamo rispetto verso me stessa.
Non chiedo poi tanto, se aspiro a qualcosa che ripaghi un po’ delle mie sofferenze. Non sono altezzosa, se chiedo finalmente un po’ di sana serenità. E nemmeno egoista se adesso sento la strana necessità di pensare a me. Non odiatemi se ogni tanto vi dirò: “no. Mi dispiace, ma non posso”. Non giudicatemi se alcune volte non ascolterò le vostre paure e i vostri dolori. Non fraintendetemi se, pensando un po’ a me, mi sfuggirà un vostro silenzio pieno di parole. Ho solo staccato un attimo la spina dal “mondo” per poter ricollegare un po’ quella che ha riacceso finalmente “me stessa”.
Dentro me non voglio guardare, potrei non vedere nessuno.
Certo che ho dei sentimenti, solo che i miei sono veri, non li distribuisco a tutti come biglietti da visita.
Una lacrima e un sorriso sono due elementi instabili che a contatto si trasformano in antimateria emozionale.
Non esiste il male, esiste solo chi non conosce il bene.
Non amo le mezze misure, soprattutto in amore. O sei con me oppure ti lascio a chi si accontenta delle “briciole”. Tutto questo lo chiamo rispetto verso me stessa.
Non chiedo poi tanto, se aspiro a qualcosa che ripaghi un po’ delle mie sofferenze. Non sono altezzosa, se chiedo finalmente un po’ di sana serenità. E nemmeno egoista se adesso sento la strana necessità di pensare a me. Non odiatemi se ogni tanto vi dirò: “no. Mi dispiace, ma non posso”. Non giudicatemi se alcune volte non ascolterò le vostre paure e i vostri dolori. Non fraintendetemi se, pensando un po’ a me, mi sfuggirà un vostro silenzio pieno di parole. Ho solo staccato un attimo la spina dal “mondo” per poter ricollegare un po’ quella che ha riacceso finalmente “me stessa”.
Dentro me non voglio guardare, potrei non vedere nessuno.
Certo che ho dei sentimenti, solo che i miei sono veri, non li distribuisco a tutti come biglietti da visita.