Sheila O’Flanagan – Libri
Dio, che cosa cretina e presuntuosa, pensare che tu potessi provare ancora dei sentimenti per me.
Dio, che cosa cretina e presuntuosa, pensare che tu potessi provare ancora dei sentimenti per me.
E la cosa tremenda è che più lei è str***a, e più lui l’ama.
Lena, per favore, non essere triste. Non essere mai triste perché credi che io non ti ami.
Un libro non è solo carta. Un libro è uno straordinario rifugio per qualsiasi persona. Un libro è un ultimo appuntamento con una persona che non c’è più. Un libro può essere la vita che hai sempre sognato e mai vissuto.
Due anni dalla prima volta che ci siamo visti. Due anni fa, due giri intorno al sole, stavo attraversando la mensa con il mio ukulele, quando fui catturata da un paio d’occhi che mi fissavano, i tuoi, atterriti all’idea che potessi farti la serenata. E anche se passai attorno al tuo tavolo e andai a cantare per qualcun altro, mi lasciai dietro qualcosa: il mio cuore. Allora non lo sapevi. Forse neanch’io lo sapevo. Che ne hai fatto Leo? Hai avuto cura del mio cuore? O lo hai scombinato?
Lo sai che quando pronunci quelle parole che per te sono parole senza significato, la stessa cosa, per me, è un colpo mortale inflitto al cuore?
Vedendoli varcare la soglia del St Patrick’s, Thomas Carter era solito paragonare quei giovani a libri in bianco, sulle cui pagine lui aveva l’incarico di scrivere i primi capitoli di una storia che non gli sarebbe mai stato consentito terminare.