Shôhei Ôoka – Religione
Se quell’ignoto assalitore m’ha colpito alla nuca proprio in quel momento in cui, per la mia protervia, stavo per piombare nel delitto…
Se quell’ignoto assalitore m’ha colpito alla nuca proprio in quel momento in cui, per la mia protervia, stavo per piombare nel delitto…
L’unica cosa di cui disponiamo è la fede in una risurrezione che riesca a trasformare il buio della morte nella luce dell’immortalità.
La strada che porta alla chiesa non porta a Dio, porta alla chiesa.
Se insistiamo nel cercare il nulla (negli uomini), difficilmente troveremo il Tutto. Alziamo lo sguardo.
Il velo, certo, non è il costume nazionale delle egiziane né tanto meno un segno fondante dell’identità araba. Eppure negli ultmi tempi si è impregnato di una carica identitaria che va oltre l’adesione fideistica all’islam, travalica i confini della religione e si getta anima e corpo nell’appartenenza a un popolo, a una regione, a un destino.
È un cammino complicato quello che si affronta nel deserto, non sai più da quale parte andare e i venti cancellano le tue orme, ma è questo il cammino più importante, senti che la tua volontà perde forza e inizia ad abbandonarsi nelle braccia di un amore vero e fedele.
La Chiesa non dovrebbe occuparsi della mafia. Di questo se ne occupano polizia e carabinieri, che, essendoci appunto anche la mafia, non hanno purtroppo il tempo per occuparsi di chi ancora oggi muore di fame.